L'avversario - Ossessionata per la verticalità e impenetrabile di testa, alla scoperta dell'Udinese di Runjaic
Sarà l’Udinese ad affrontare la Roma domenica alle 15:00.
VERTICALITÀ – Il mantra dei friulani è la ricerca ossessiva della verticalità. Il possesso palla non è mai fine a se stesso ma sempre atto a cercare di risalire il campo il più velocemente possibile. Runjaic chiede ai suoi di cercare costantemente il terzo uomo per bucare le linee avversarie, un modo per trovare un compagno, inizialmente marcato, tramite un altro calciatore che faccia da collegamento. I costruttori sono Bijol, sulla linea difensiva, Karlstrom a centrocampo e soprattutto Thauvin in avanti. Tecnicamente, il francese è una seconda punta ma svaria per tutto il campo, è abile nel dribbling ed è bravo a innescare i compagni con passaggi ficcanti e precisi.
PRESSIONE ALTA – In fase difensiva, l’Udinese non rimane dietro ad attendere gli eventi ma tiene il baricentro alto effettuando pressione sugli avversari, senza voler andare a contrasto per non disunirsi, ma disturbando la manovra e lavorando sugli intercetti (seconda in Serie A).
DOMINANTE DI TESTA – L’Udinese è molto forte quando si alza il pallone. È tra le squadra a crossare di più in Serie A, la terza per gol di testa ed è l’unica, insieme al Napoli, a non aver preso ancora neanche una rete di testa. Curiosità: i friulani si sono fatti più autogol di tutti finora, 5.