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Cambio Campo - Merlini: "Il Bologna può giocarsela con tutti. La Roma? Ranieri è la svolta, ma non so se riuscirà a lottare per un posto in Europa"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:57Primo piano
di Marco Campanella
per Vocegiallorossa.it
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Cambio Campo - Merlini: "Il Bologna può giocarsela con tutti. La Roma? Ranieri è la svolta, ma non so se riuscirà a lottare per un posto in Europa"

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Marco Merlini, giornalista del Corriere della Sera, con il quale abbiamo parlato di Bologna-Roma.

Arrivati al giro di boa, come giudichi la prima parte di stagione del Bologna? Che voto daresti a Vincenzo Italiano.
"A Italiano credo vada dato un buon sette. Non era facile subentrare a Thiago Motta e invece dopo un periodo di comprensibile adattamento, ha trovato squadra e giocatori. Forse sono mancati i risultati in Champions, ma lì il Bologna ha pagato l'inesperienza di tanti elementi che non avevano mai calcato il palcoscenico europeo. In campionato invece è tornato ad essere, pur con caratteristiche diverse, quella bella realtà che gli sportivi hanno imparato a conoscere lo scorso anno". 

Il Bologna arriva alla sfida contro la Roma dopo la sconfitta casalinga con l’Hellas Verona. D’altra parte i giallorossi mancano la vittoria in trasferta da tanto tempo, ma vengono da una vittoria nel derby. Che gara ti aspetti? 
"Mi aspetto una gara equilibrata. il ko con l'Hellas è stato solo un incidente di percorso, una di quelle gare che si possono definire storte. D'altra parte, la Roma di oggi non è nemmeno lontana parente di quella allenata da Juric". 



A proposito della vittoria nel derby, pensi che possa essere un punto di svolta nella stagione della Roma? Il Bologna deve considerare i giallorossi come una rivale nella corsa europea?
"Non so se la Roma riuscirà a competere per l'Europa. ha tante squadre davanti ed è necessario che qualcuna si fermi. Credo che la svolta per i giallorossi non sia stato il derby, ma l'arrivo di Claudio Ranieri. La svolta è lui". 

Il Bologna è 7º a -7 punti dal 4º posto in classifica, ma con due partite ancora da recuperare: si può sognare la Champions League anche quest’anno? Pensi sia un obiettivo che, a questo punto, diventa fattibile per i rossoblù? 
"L'obiettivo dei rossoblù è tornare in Europa, non la conferma in Champions. Il Bologna ora è nuovamente una squadra competitiva, che se la può giocare con tutti, come tante altre compagini. Ma la strada è ancora molto lunga". 

Bologna-Roma si giocherà con solo tifosi rossoblù sugli spalti dello Stadio Dall’Ara, dato che è stata vietata la trasferta ai romanisti. Questo, secondo te, può essere un vantaggio per la squadra di Italiano?
"Il Dall'Ara quando è pieno rappresenta sicuramente un fattore, la sua spinta i giocatori in campo la sentono". 

La gara d’andata è stata l’ultima dell’era Juric, sostituito poi da Claudio Ranieri. Che ne pensi del tecnico giallorosso e come giudichi la sua Roma?
"Come dicevo prima, Ranieri è il punto di svolta della stagione della Roma dopo i tanti errori commessi. Con la sua personalità e la sua intelligenza calcistica ha portato buonsenso, esperienza, praticità e soprattutto la coerenza di scelte precise. E questo sul campo si vede".