Il 3-5-2 di Ranieri: Pellegrini titolare e la lotta per l'attacco tra El Shaarawy, Soulé e Baldanzi

Se la Roma dovesse optare per il 3-5-2 e Pellegrini tornasse a essere titolare fisso, il reparto offensivo vivrebbe una situazione di forte concorrenza. Con il ritorno del capitano giallorosso come punto di riferimento nel centrocampo a cinque, ci sarebbe un posto in meno sulla trequarti, a calerebbero le possibilità di giocare di El Shaarawy, Soulé e Baldanzi. La scelta di Ranieri di confermare Pellegrini come titolare non è così scontata, come già visto in altre occasioni. La decisione di affidargli il ruolo di titolare potrebbe quindi dipendere anche dalla necessità di avere un punto di equilibrio e di connessione tra centrocampo e attacco, soprattutto in un modulo come il 3-5-2, che richiede grande solidità in mediana e rapidità nelle transizioni. Con Pellegrini nel ruolo di titolare e un sistema a due punte, Ranieri dovrà decidere chi schierare come alternativa a Dybala. Qui entra in gioco la concorrenza tra El Shaarawy, Soulé e Baldanzi, tre giocatori con caratteristiche molto diverse.

EL SHAARAWY - L'attaccante italiano rappresenta l’esperienza e la versatilità. Il Faraone ha giocato in diverse posizioni offensive nel corso della sua carriera ed è capace di fare la differenza sia come esterno che come seconda punta. La sua capacità di saltare l'uomo e la sua velocità potrebbero farlo preferire a Ranieri in un sistema che punta molto sulle ripartenze e sulla dinamicità degli attaccanti. Inoltre, la sua esperienza in Serie A e la sua abilità nel ritagliarsi spazi anche in contesti difficili lo rendono una carta sicura per il tecnico.

BALDANZI - Il fantasista toscano, invece, è un giovane talentuoso con grandi doti tecniche e velocità. Potrebbe essere preferito da Ranieri per il suo dinamismo, la sua capacità di muoversi tra le linee e di supportare l'azione offensiva con passaggi semplici e puliti. Sebbene meno esperto di El Shaarawy, Baldanzi ha dimostrato di avere un buon potenziale, e il tecnico potrebbe puntare su di lui per dare freschezza e innovazione al reparto offensivo.

SOULÉ - Infine, il calciatore argentino è un altro giovane di grande talento, ma con un profilo più offensivo rispetto a Baldanzi, potendo giocare sia come ala che come seconda punta. La sua velocità e capacità di dribbling lo rendono un’opzione interessante per Ranieri, soprattutto se il tecnico decidesse di sfruttare la sua abilità nell’uno contro uno per scardinare le difese avversarie. Tuttavia, la sua maggiore inesperienza rispetto agli altri due potrebbe renderlo un'opzione più di riserva, a meno che non dimostri di avere la personalità e la capacità di imporsi in Serie A. Come sottolineato anche in conferenza stampa, Ranieri ha chiesto più volte a Soulé di essere più pratico, toccando il pallone con maggiore incisività per creare occasioni significative.

Se Pellegrini dovesse tornare a essere il titolare fisso della Roma e la squadra dovesse passare al 3-5-2, Ranieri avrebbe una scelta difficile, ma anche un’opportunità di gestire con equilibrio il reparto offensivo. La competizione tra El Shaarawy, Soulé e Baldanzi sarà sicuramente interessante, e la decisione finale del tecnico dipenderà dalle caratteristiche tattiche che vorrà mettere in campo in ogni singola partita.

Le probabili formazioni di Bologna-Roma, domenica 12 gennaio ore 18:00.
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk.
A disp.: Ryan, Marin, De Marzi, Abdulhamid, Hermoso, Sangaré, Dahl, Celik, Zalewski, Pisilli, Baldanzi, El Shaarawy Soulé, Shoumorodov. 
All.: Claudio Ranieri.
Diffidati: Koné, Cristante
Squalificati: -
In dubbio: -
Indisponibili: Cristante (problema alla caviglia).