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Pellegrini: "Mai pensato di andare via. Ranieri ha rimesso le cose a posto, vogliamo riprenderci ciò che ci è stato tolto a Budapest"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:05Primo piano
di Redazione VGR
per Vocegiallorossa.it

Pellegrini: "Mai pensato di andare via. Ranieri ha rimesso le cose a posto, vogliamo riprenderci ciò che ci è stato tolto a Budapest"

Il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni de La Gazzetta Sportiva. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: 

Come si sta dopo aver deciso un derby?
“Bene, anche se era già qualche settimana che stavo bene. Nel senso che si è parlato forse anche un po’ troppo del mio umore. Era normale che fossi arrabbiato, le cose non stavano andando bene per tutti noi. E di questo ho parlato con il mister, anche se con lui non c’è neanche bisogno di parlare. Mi conosce bene, sotto alcuni aspetti ci assomigliamo e questo gli permette di capirmi. Lui è stato eccezionale, ha ridato a me, alla squadra e alla città quella serenità di cui avevamo bisogno”.

Ranieri ha sempre parlato bene di lei, ma poi non la faceva giocare. 
“Abbiamo sempre avuto un bel rapporto, quello di chi non dice troppe cose ma…. Per esempio, la famosa chiacchierata prima della Lazio è durata in tutto due minuti. Poi ci siamo abbracciati. Era una cosa che sentivo: gli voglio bene, lo stimo come persona prima ancora che come allenatore. Qui ha rimesso a posto un po’ tutte le cose. Poi è normale che si possano incontrare delle difficoltà, ma con lui ora ci sembra tutto più giusto”.

Le partite finora sono invece 302, per entrare nella top ten giallorossa deve arrivare alle 325 di Perrotta. Il che vuol dire dover andare avanti nelle coppe. La Roma può arrivare fino in fondo?
"Con Ranieri abbiamo ritrovato la via, siamo più positivi guardando al futuro. Ora dobbiamo solo lavorare e pensare gara per gara, mettendoci l’elmetto, come dice il mister. Con lui siamo più agguerriti, ci trasmette la voglia di dare tutto. Mi piacerebbe da morire riprenderci ciò che ci è stato tolto a Budapest. Di certo lotteremo fino alla fine per provarci".

Ma lei in passato ha mai pensato di andare via?
"No, mai. Di momenti duri ne ho vissuti tanti, ma anche di meravigliosi. Ma non sono uno che scappa. Credo che davanti alle difficoltà uno si debba assumere le sue responsabilità. Ed è quello che il mister mi ha letto negli occhi prima del derby. Qui un momento normale diventa bello, uno bello diventa meraviglioso e uno negativo diventa un disastro. Roma è questa, vive di passione. E io questa passione qui me la vivo al cento per cento"