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Fiorentina, Palladino: "Partita strepitosa, faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi. Bove ci ha rivelato alcune strategie interne alla Roma"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:42Avversario
di Marco Campanella
per Vocegiallorossa.it

Fiorentina, Palladino: "Partita strepitosa, faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi. Bove ci ha rivelato alcune strategie interne alla Roma"

Al termine di Fiorentina-Roma, ha parlato Raffaele Palladino a DAZN

Quando un’allenatore capisce che deve cambiare? 
"Quando deve cambiare? Quando ha un'idea chiara in testa. Ho provato a lavorare per due mesi, due mesi e mezzo, e poi ho capito che questi ragazzi avevano bisogno un po' più di certezze, avevano bisogno di qualcosa di diverso. La mia fortuna è che ho dei ragazzi molto intelligenti, che nel momento in cui abbiamo cambiato sia sistema di gioco e sia un po' di principi di gioco, perché non siamo andati, come dicevi tu Federico, sei stato bravissimo, non siamo andati a uomo a uomo, riferimenti. Abbiamo cambiato qualcosina. Ho notato che la squadra si sentiva più sicura, ho messo in sicurezza anche i difensori. Si trovavano meglio. Sembrava come se fosse un vestito un po' più comodo per i ragazzi. Abbiamo trovato un'identità di squadra, ho trovato degli automatismi, però tutto questo è perché ho dei ragazzi molto intelligenti, molto disponibili. Sono stati bravi a farlo, non è merito mio. Io ho solo cercato di mettere tutti quanti in condizione di poter far bene. Credo che sia quella, insomma, la cosa che è stata fatta e i ragazzi sono stati bravi".

Su Adli?
"Adli ti dà dinamismo, qualità e imprevedibilità, però stasera parlare del singolo non mi va. Oggi vanno elogiati tutti i ragazzi, quelli che hanno giocato dall'inizio e quelli che sono subentrati. Sono stati davvero bravi e ho fatto i complimenti a tutti quanti. Oggi se devo elogiare un singolo mi viene da elogiare il più piccolino, il 2005 che abbiamo dietro Comuzo. Oggi ha fatto una partita strepitosa, ho capito che già lo sapevo, ma stasera mi ha confermato che è un grande difensore, di grande prospettiva, ha vinto tutti i duelli difensivi lasciandolo uomo a uomo con Dovbyk. Quindi davvero se devo elogiare un singolo elogio il più giovane della squadra".

Bove verrà riscattato? 
"Per questo chiedete alla società, io devo pensare insomma alla squadra, devo pensare già a giovedì che abbiamo il Genoa, sarà una partita difficile. Tutto questo entusiasmo a me fa piacere, dobbiamo mantenere e cavalcarlo, però rimanere umili perché noi da giovedì, la partita di Conference, ad oggi abbiamo cambiato 9 uomini su 11. Questa è una squadra su cui posso contare su tutti quanti, su tutti i ragazzi. Non è facile cambiare 9/11 e avere sempre la stessa identità, mi ricollego a quello che dicevo prima, che è un grande gruppo, ragazzi che mi seguono, sono grandi professionisti e sono dei grandi uomini".

Sulla classifica?
"Non la guardo perché non l'ho mai guardata, anche da ex calciatore non l'ho mai guardata, non mi interessa, guardo la prossima partita. Non riesco nemmeno a godermi le vittore, probabilmente sbaglio, però mi godo il momento e penso già alla prossima partita che tra tre giorni si rigioca".

Raffaele Palladino in conferenza stampa

Come ha trasformato i suoi giocatori in quest'ultimo mese?
"Un po' in tutto. Consapevolezza, atteggiamento, spirito di squadra, forma fisica, qualità tecniche... Si incastra un po' tutto come un puzzle, vedi la squadra crescere piano piano. Lo dicevo già da agosto, quando i giudizi erano diversi, perché vedevo i ragazzi negli allenamenti. Ora tutto questo entusiasmo dobbiamo un po' tenerlo a bada: fa piacere il grande clima di elogi, ma dobbiamo rimanere umili, mantenendo questo atteggiamento come stasera, da grande squadra. Abbiamo messo in difficoltà una squadra molto forte, mi interessa si vada avanti così, lavorando e rimanendo sul pezzo perché tra tre giorni si gioca a Genova".

L'asticella si è alzata?
"L'obiettivo di questa squadra non c'è, bisogna continuare a lavorare ogni giorno. Non alziamo asticelle, continuiamo a volare bassi perché è un campionato difficile, equilibrato e strano. Solo con le cose viste stasera possiamo toglierci grandi soddisfazioni".

Dove si posiziona questa vittoria nella sua carriera?
"Direi una bugia se non dicessi che sono felice. Avevo chiesto ai ragazzi una grande prestazione e l'hanno fatta, mi hanno regalato una grande gioia. A fine partita li ho riuniti a centrocampo e ho detto loro che questa è stata la vittoria più bella tra quelle che ho fatto in Serie A. Davvero una grande partita. Però arriveranno momenti in cui non ci riuscirà tutto e lì servirà equilibrio".

Un giudizio su Comuzzo? E come sta dopo la botta?
"Sapete che non mi piace parlare di singoli, ma stasera ho capito che è davvero un grande difensore. È il più giovane della squadra e ha vinto ogni duello con Dovbyk, giocando da veterano. Continua a crescere, dal primo giorno ho capito che poteva fare la Serie A e fare tanto, quindi l'ho schierato. Lui poi non si emoziona, è molto freddo, sembra quasi un 'vecchio'. Mi fa piacere che lo elogino, continui a lavorare che può crescere tanto".

Che partita era per Bove?
"Edo ovviamente questa settimana era carico, ci ha dato una mano anche con le strategie interne della Roma, mi ha parlato tanto delle caratteristiche dei vari giocatori. Ci siamo confrontati. Da ex Roma ci teneva in modo particolare e stasera ha fatto una partita fantastica: se lo merita, stravedo per lui".

Qualcuno che l'ha sorpresa in quanto a crescita?
"Tutti. La dimostrazione sono i nove undicesimi cambiati da giovedì a oggi, mantenere l'identità non è facile e invece è la dimostrazione che tutti stanno crescendo e che il contesto funziona. Posso cambiarne anche undici adesso e la squadra gira. Dobbiamo continuare così".

Come giudicare l'avvio di stagione?
"Da quelle difficoltà arriva la rinascita della Fiorentina. Nelle difficoltà si cresce, abbiamo cambiato sistema e modificato alcuni principi di gioco. L'allenatore non deve essere integralista, ma mettere a proprio agio i giocatori per fare bene e questo è successo".