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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 27 ottobreTUTTO mercato WEB
Oggi alle 01:00Serie A
di Alessio Alaimo

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 27 ottobre

GENOA, IL GIORNO DI BALOTELLI. OTTOLINI: “HA TRASMESSO VOGLIA ED ENTUSIASMO”. ATALANTA AL LAVORO PER IL DOPO LOOKMAN -
È il giorno di Mario Balotelli al Genoa. Ieri ha commentato la chiusura dell’affare il ds del Grifone Marco Ottolini: “Stavamo facendo delle valutazioni sugli infortunati prima i fare scelte su altri svincolati. I diversi infortuni ci hanno portato ad andare fino in fondo con Mario Balotelli. Ha trasmesso grande entusiasmo e - ha spiegato il dirigente rossoblu - voglia di venire al Genoa”.

L'Atalanta si gode Ademola Lookman. Quasi imprendibile per i livelli della Serie A, con un'altra prestazione mostruosa contro il Verona. Dopo la vittoria dell'Europa League, con una sua tripletta, sembra davvero avere rimosso mentalmente ogni blocco che poteva farlo rimanere in una dimensione un gradino sotto quella attuale, diventando di fatto un top. Ora è anche il grande favorito per il Pallone d'Oro africano (e sarebbe la prima volta per un giocatore dell'Atalanta) e sembra di un livello superiore anche al Papu Gomez, di cui ha preso il posto in campo al suo arrivo, nel 2022.
Poi c'è la questione mercato: l'Atalanta sa benissimo che nelle intenzioni e nelle ambizioni di Lookman c'è quella di giocare in una grande europea. Come il Paris Saint Germain, che in estate lo ha cercato ed era convinto di poterselo portare a casa con una ventina di milioni di euro, anche dietro consiglio dell'agente. Invece la tripletta di Dublino aveva dato una nuova valutazione fra i 50 e i 60 milioni: fossero arrivati degli assegni di tale portata, ecco che Lookman avrebbe salutato. La richiesta di stare fuori nelle prime giornate è proprio da vedere in questa direzione, perché Lookman non era considerato imprescindibile (come invece lo era Koopmeiners).
L'arrivo di Pagliuca a Bergamo non è casuale. È vero che voleva parlare con Lookman, ma dall'altra parte quel che filtra dalla società bergamasca è che sia già dell'idea di trovare un sostituto, a due anni dalla fine del contratto. Insomma, vendere a 50 milioni - forse anche 60, in Premier - per spendere 25-30 per qualcuno più giovane che possa rappresentare il prossimo grande protagonista in campo.
ARABIA, RENARD AL POSTO DI MANCINI. EVERTON, FINALMENTE BETO -

Dopo la separazione da Roberto Mancini, l'Arabia Saudita ha scelto di tornare al passato e di affidarsi a un allenatore che ha lasciato un gran bel ricordo. Hervé Renard, 56enne tecnico francese, torna sulla panchina della nazionale asiatica e ha firmato un accordo fino al 2027.


Renard ha guidato i Green Falcons nel Mondiale del 2022 in Qatar: quella saudita fu l'unica squadra capace di sconfiggere l'Argentina, che poi sarebbe diventata campione del Mondo.

Finalmente Beto: l'Everton si salva in pieno recupero dalla sconfitta contro il Fulham, decisivo un colpo di testa dell'ex attaccante dell'Udinese. La squadra di Sean Dyche sembrava destinata alla sconfitta dopo una prestazione poco brillante, ma l'attaccante portoghese spinto in rete il passaggio di Ashley Young al 94° minuto, assicurando ai Toffees il prolungamento della loro serie di imbattibilità a cinque partite.

Parlando a BBC Match of the Day, l'ex Udinese ha detto: "Significa molto per me questo gol. In queste due settimane non ho giocato, quindi mi sono dovuto impegnare duramente e, come tutti dicono, il duro lavoro paga. Questa volta paga per me e per i miei compagni di squadra, per i Toffees, ed è davvero importante. So che devo solo continuare a lavorare. Se ne avrò l'opportunità, ovviamente voglio segnare, e se non ce l'ho continuerò a lavorare: questa è la mia mentalità. Stasera abbiamo dimostrato che non ci arrendiamo. Dobbiamo mantenere questa mentalità".