Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Serie A
Morto Aldo Hugo Sallustro, l'argentino che ha reso grandi le Figurine PaniniTUTTO mercato WEB
Oggi alle 13:00Serie A
di Luca Bargellini

Morto Aldo Hugo Sallustro, l'argentino che ha reso grandi le Figurine Panini

È scomparso nella giornata di ieri Aldo Hugo Sallustro, amministratore delegato e figura di riferimento del gruppo Panini, leader globale nel settore delle figurine e punto di riferimento dell’editoria fumettistica italiana, con marchi come Topolino e i titoli Marvel.

Nato nel 1949 a Buenos Aires, Sallustro proveniva da una famiglia con forti legami italiani: il padre Oberdan era a capo della filiale argentina della FIAT, mentre lo zio Attila fu calciatore del Napoli tra il 1926 e il 1937.


Alla guida della Panini da oltre tre decenni, Sallustro ne ha attraversato le varie fasi di trasformazione, accompagnandola nei passaggi di proprietà tra gruppi come Bain Gallo Cuneo, De Agostini, il colosso statunitense Marvel e, infine, Fineldo della famiglia Merloni. Nonostante i continui cambiamenti societari, è sempre rimasto al comando dell’azienda, fino a diventarne azionista di maggioranza nel 2016 insieme alle sorelle Anna e Teresa Baroni.

Figura riservata e lontana dai riflettori, Sallustro ha continuato fino all’ultimo a occuparsi quotidianamente delle strategie aziendali, supervisionando l’andamento del business e le prospettive di sviluppo internazionale. Sotto la sua direzione, Panini ha consolidato la propria posizione sul mercato globale, arrivando a distribuire ogni anno oltre 5 miliardi di figurine in tutto il mondo e a superare 1,5 miliardi di euro di fatturato, un risultato più che triplicato rispetto al 2017. A riportare la notizia è il Corriere della Sera