
Athletic-Roma 3-1, le pagelle: Hummels disastroso, bene Svilar. Super Nico Williams
Risultato finale: Athletic-Roma 3-1
45’+2’ e 83’ N. Williams (A), 67’ Berchiche (A), 90’+1’ rig. Paredes (R)
ROMA
Svilar 7 - Tiene a lungo in piedi la Roma con le sue parate, alcune tutt’altro che facili oltre a farsi rispettare sui tanti cross che piovono nella sua area dalle due fasce laterali. Sui gol non può davvero nulla.
Mancini 5,5 - La serata diventa ancora più difficile dopo una decina di minuti, ma il capitano, seppur non sia nelle migliori condizioni fisiche, guida la retroguardia con leadership, precisione negli interventi e la solita fisicità che lo contraddistingue. Nel finale accusa un po' di appannamento come nel caso del terzo gol basco.
Hummels 3 - Compromette la gara della Roma con un doppio errore che un giocatore della sua esperienza e qualità non può permettersi. Prima sbaglia un disimpegno servendo il centravanti avversario e poi lo falcia prendendosi il cartellino rosso e lasciando i suoi con l’uomo in meno. Il tutto dopo poco più di dieci minuti di gioco. Doveva essere l'uomo in più di queste serate e invece è il maggior responsabile dell'eliminazione dei giallorossi. Un disastro.
Ndicka 6 - Anche lui deve alzare ulteriormente l’attenzione dopo che la squadra resta in dieci e per quasi tutta la gara tiene alta la guardia sia sui palloni bassi sia su quelli alti. Anche lui nel finale accusa la fatica come si vede nel terzo gol della squadra di casa.
Rensch 5,5 - Si abbassa a fare il terzino puro e stringe i denti contro i fratelli Williams che si alternano dalla sua parte. Tiene bene per larghi tratti della sfida, ma nel finale accusa la maggiore vivacità e freschezza del duo Berchiche-Nico Williams che così mette la basi per il tris biancorosso. Dal 83' Saelemaekers Sv - Entra nel finale per provare l’assalto in grado di riaprire la gara.
Cristante 6 - Lotta in mezzo al campo con la solita grinta abbassandosi anche per aiutare maggiormente la difesa. Nel primo tempo, e non solo, è sua l’unica occasione dei giallorossi, ma la girata su azione d’angolo non è precisa. Dal 83' El Shaarawy 6 - Conquista il rigore del gol della bandiera con un inserimento dei suoi in profondità.
Paredes 6,5 - A volte gioca quasi da terzo centrale per aiutare una squadra con l’uomo in meno. Si fa rispettare con le buone e le meno buone andando a raddoppiare ovunque e cercando di far ripartire in profondità la squadra. Nel finale segna anche il gol della bandiera.
Angelino 5,5 - Tanto lavoro difensivo senza però dimenticare di allungarsi in avanti quando la partita lo permette, il che avviene molto raramente. Diligente e attento come sempre nonostante i fratelli Williams non siano gli avversari più semplici da affrontare con qualche sbandata nella seconda parte del match.
Dybala 5,5 - Gara di grande sacrificio dal decimo in poi per l’inferiorità numerica dei suoi. Prende qualche buon fallo, ma non riesce mai ad accendere la luce come sa fare nella metà campo basca. Dal 60’ Shomurodov 6 - Molto meglio del compagno ucraino Dovbyk. Pronti via calcia subito in porta impegnando il portiere basco per la prima volta nel match. Aiuta in fase difensiva, ma è sempre vivace nelle ripartenze trovando una bella intesa con Soulé.
Baldanzi 6,5 - Anche lui deve sacrificarsi molto dopo l’espulsione di Hummels e lo fa nel migliore dei modi andando a pressare ovunque, strappando palloni e conquistando falli utili per far rifiatare i compagni. Un po' mezzala, un po' esterno da tutto in campo fino al cambio con un atteggiamento encomiabile. Dal 60’ Pisilli 6 - Si piazza in mezzo al campo con compiti più difensivi rispetto al compagno che sostituisce. Fa il suo in un momento difficile della gara.
Dovbyk 4,5 - L’impegno c’è, anche in ripiegamento con la squadra in dieci. Ma per il resto la gara dell’ucraino è da dimenticare: non riesce mai a tenere palla in avanti per far rifiatare la squadra e fatica anche negli scontri aerei. Vive una serata complicata e senza guizzi né tiri in porta, evanescente. Dal 52° Soulè 6 - Cerca di accendere la luce in avanti sia giocando da riferimento offensivo, con altre caratteristiche rispetto all’ucraino sia giocando dietro Shomurodov. Diversi lanci in profondità mettono in difficoltà la difesa basca compreso quello che porta al rigore.
Claudio Ranieri 5,5 - La partita la prepara bene, ma poi Hummels decide di complicargliela terribilmente. Dall’alto della sua esperienza si adatta alla situazione e azzecca anche qualche cambio, come quello di Shomurodov, Soulè ed El Shaarawy che col senno di poi avrebbero meritato più spazio lasciando qualche rammarico per il troppo tempo trascorso in panchina. Le scelte iniziali di affidarsi a Dovbyk e Hummels - col senno di poi - però sono penalizzanti per la sua Roma. Con l’uomo in meno al San Mames tiene viva la qualificazione per oltre ottanta minuti, ma più di quello non gli riesce. La sua Roma è però viva.
ATHLETIC CLUB (a cura di Andrea Carlino)
ATHLETIC
Agirrezabala 6.5 - La serata del portiere basco scorre via senza particolari patemi d'animo, merito di una difesa che ha concesso pochissimo agli avversari. L'unica vera parata arriva nel finale su Shomurodov, mentre sul rigore di Paredes non può nulla. La sua presenza tra i pali trasmette sicurezza a tutto il reparto arretrato, mostrandosi sempre attento nelle uscite e preciso nei rinvii.
De Marcos 7 - Una spina nel fianco costante sulla corsia di destra, dove alterna sapientemente fase difensiva e propositiva. Nel primo tempo mette in difficoltà Angeliño con continue sovrapposizioni, nella ripresa gestisce con intelligenza tattica il vantaggio numerico. Nel finale provoca il rigore su El Shaarawy, unica sbavatura di una prestazione di alto livello.
Unai Nuñez 7 - Al centro della difesa dimostra personalità e leadership, guidando il reparto con autorevolezza. Perfetto nelle chiusure preventive e negli anticipi, non concede spazi agli attaccanti giallorossi. La sua prestazione cresce con il passare dei minuti, risultando determinante nel preservare il vantaggio.
Paredes 7 - Prestazione di sostanza del centrale basco, che non sbaglia praticamente nulla negli interventi difensivi. Preciso nelle chiusure e attento nelle marcature, si fa apprezzare anche in fase di impostazione con aperture precise per i compagni. Dal 68' Lekue 6 - Entra a risultato acquisito gestendo con ordine il finale.
Berchiche 7.5 - Il gol che spiana la strada alla qualificazione è la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola. Sulla fascia sinistra è un treno in continuo movimento, alternando perfettamente fase difensiva e offensive. La rete di testa sul primo palo è da attaccante di razza.
De Galarreta 7 - Geometrie precise e ritmi compassati, il centrocampista detta i tempi della manovra con intelligenza tattica. Fondamentale nel pressing alto che mette in difficoltà la Roma. Dall'88' Prados sv
Jauregizar 7 - Prestazione di grande sostanza in mediana, dove non sbaglia un intervento recuperando una quantità industriale di palloni. La sua presenza fisica in mezzo al campo risulta determinante nell'economia del gioco basco.
I. Williams 7 - Sulla fascia destra è un pericolo costante con le sue accelerazioni. L'assist per il fratello Nico è la ciliegina sulla torta di una prestazione di alto livello. Dall'88' Gorosabel sv
Unai Gomez 6.5 - Nel primo tempo illumina il gioco con giocate di prima intenzione, creando superiorità numerica sulla trequarti. 46' Berenguer 7 - Il suo ingresso dà nuova verve all'attacco basco, risultando decisivo nell'azione del 2-0.
N. Williams 8 - Il migliore in campo: due gol e una prestazione sontuosa fatta di accelerazioni brucianti e giocate di alta classe. La doppietta che stende la Roma è il giusto premio per una serata da incorniciare.
Sannadi 6.5 - Si sacrifica molto per la squadra svariando su tutto il fronte offensivo. Procura l'espulsione di Hummels che cambia l'inerzia del match. Dal 77' Guruzeta 6 - Gestisce con ordine il finale.
Ernesto Valverde 7.5 - Il suo Athletic domina la partita dall'inizio alla fine, mostrando un gioco corale di altissimo livello. La qualificazione è più che meritata e porta la sua firma. Il sogno di giocare la finale in casa continua.
45’+2’ e 83’ N. Williams (A), 67’ Berchiche (A), 90’+1’ rig. Paredes (R)
ROMA
Svilar 7 - Tiene a lungo in piedi la Roma con le sue parate, alcune tutt’altro che facili oltre a farsi rispettare sui tanti cross che piovono nella sua area dalle due fasce laterali. Sui gol non può davvero nulla.
Mancini 5,5 - La serata diventa ancora più difficile dopo una decina di minuti, ma il capitano, seppur non sia nelle migliori condizioni fisiche, guida la retroguardia con leadership, precisione negli interventi e la solita fisicità che lo contraddistingue. Nel finale accusa un po' di appannamento come nel caso del terzo gol basco.
Hummels 3 - Compromette la gara della Roma con un doppio errore che un giocatore della sua esperienza e qualità non può permettersi. Prima sbaglia un disimpegno servendo il centravanti avversario e poi lo falcia prendendosi il cartellino rosso e lasciando i suoi con l’uomo in meno. Il tutto dopo poco più di dieci minuti di gioco. Doveva essere l'uomo in più di queste serate e invece è il maggior responsabile dell'eliminazione dei giallorossi. Un disastro.
Ndicka 6 - Anche lui deve alzare ulteriormente l’attenzione dopo che la squadra resta in dieci e per quasi tutta la gara tiene alta la guardia sia sui palloni bassi sia su quelli alti. Anche lui nel finale accusa la fatica come si vede nel terzo gol della squadra di casa.
Rensch 5,5 - Si abbassa a fare il terzino puro e stringe i denti contro i fratelli Williams che si alternano dalla sua parte. Tiene bene per larghi tratti della sfida, ma nel finale accusa la maggiore vivacità e freschezza del duo Berchiche-Nico Williams che così mette la basi per il tris biancorosso. Dal 83' Saelemaekers Sv - Entra nel finale per provare l’assalto in grado di riaprire la gara.
Cristante 6 - Lotta in mezzo al campo con la solita grinta abbassandosi anche per aiutare maggiormente la difesa. Nel primo tempo, e non solo, è sua l’unica occasione dei giallorossi, ma la girata su azione d’angolo non è precisa. Dal 83' El Shaarawy 6 - Conquista il rigore del gol della bandiera con un inserimento dei suoi in profondità.
Paredes 6,5 - A volte gioca quasi da terzo centrale per aiutare una squadra con l’uomo in meno. Si fa rispettare con le buone e le meno buone andando a raddoppiare ovunque e cercando di far ripartire in profondità la squadra. Nel finale segna anche il gol della bandiera.
Angelino 5,5 - Tanto lavoro difensivo senza però dimenticare di allungarsi in avanti quando la partita lo permette, il che avviene molto raramente. Diligente e attento come sempre nonostante i fratelli Williams non siano gli avversari più semplici da affrontare con qualche sbandata nella seconda parte del match.
Dybala 5,5 - Gara di grande sacrificio dal decimo in poi per l’inferiorità numerica dei suoi. Prende qualche buon fallo, ma non riesce mai ad accendere la luce come sa fare nella metà campo basca. Dal 60’ Shomurodov 6 - Molto meglio del compagno ucraino Dovbyk. Pronti via calcia subito in porta impegnando il portiere basco per la prima volta nel match. Aiuta in fase difensiva, ma è sempre vivace nelle ripartenze trovando una bella intesa con Soulé.
Baldanzi 6,5 - Anche lui deve sacrificarsi molto dopo l’espulsione di Hummels e lo fa nel migliore dei modi andando a pressare ovunque, strappando palloni e conquistando falli utili per far rifiatare i compagni. Un po' mezzala, un po' esterno da tutto in campo fino al cambio con un atteggiamento encomiabile. Dal 60’ Pisilli 6 - Si piazza in mezzo al campo con compiti più difensivi rispetto al compagno che sostituisce. Fa il suo in un momento difficile della gara.
Dovbyk 4,5 - L’impegno c’è, anche in ripiegamento con la squadra in dieci. Ma per il resto la gara dell’ucraino è da dimenticare: non riesce mai a tenere palla in avanti per far rifiatare la squadra e fatica anche negli scontri aerei. Vive una serata complicata e senza guizzi né tiri in porta, evanescente. Dal 52° Soulè 6 - Cerca di accendere la luce in avanti sia giocando da riferimento offensivo, con altre caratteristiche rispetto all’ucraino sia giocando dietro Shomurodov. Diversi lanci in profondità mettono in difficoltà la difesa basca compreso quello che porta al rigore.
Claudio Ranieri 5,5 - La partita la prepara bene, ma poi Hummels decide di complicargliela terribilmente. Dall’alto della sua esperienza si adatta alla situazione e azzecca anche qualche cambio, come quello di Shomurodov, Soulè ed El Shaarawy che col senno di poi avrebbero meritato più spazio lasciando qualche rammarico per il troppo tempo trascorso in panchina. Le scelte iniziali di affidarsi a Dovbyk e Hummels - col senno di poi - però sono penalizzanti per la sua Roma. Con l’uomo in meno al San Mames tiene viva la qualificazione per oltre ottanta minuti, ma più di quello non gli riesce. La sua Roma è però viva.
ATHLETIC CLUB (a cura di Andrea Carlino)
ATHLETIC
Agirrezabala 6.5 - La serata del portiere basco scorre via senza particolari patemi d'animo, merito di una difesa che ha concesso pochissimo agli avversari. L'unica vera parata arriva nel finale su Shomurodov, mentre sul rigore di Paredes non può nulla. La sua presenza tra i pali trasmette sicurezza a tutto il reparto arretrato, mostrandosi sempre attento nelle uscite e preciso nei rinvii.
De Marcos 7 - Una spina nel fianco costante sulla corsia di destra, dove alterna sapientemente fase difensiva e propositiva. Nel primo tempo mette in difficoltà Angeliño con continue sovrapposizioni, nella ripresa gestisce con intelligenza tattica il vantaggio numerico. Nel finale provoca il rigore su El Shaarawy, unica sbavatura di una prestazione di alto livello.
Unai Nuñez 7 - Al centro della difesa dimostra personalità e leadership, guidando il reparto con autorevolezza. Perfetto nelle chiusure preventive e negli anticipi, non concede spazi agli attaccanti giallorossi. La sua prestazione cresce con il passare dei minuti, risultando determinante nel preservare il vantaggio.
Paredes 7 - Prestazione di sostanza del centrale basco, che non sbaglia praticamente nulla negli interventi difensivi. Preciso nelle chiusure e attento nelle marcature, si fa apprezzare anche in fase di impostazione con aperture precise per i compagni. Dal 68' Lekue 6 - Entra a risultato acquisito gestendo con ordine il finale.
Berchiche 7.5 - Il gol che spiana la strada alla qualificazione è la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola. Sulla fascia sinistra è un treno in continuo movimento, alternando perfettamente fase difensiva e offensive. La rete di testa sul primo palo è da attaccante di razza.
De Galarreta 7 - Geometrie precise e ritmi compassati, il centrocampista detta i tempi della manovra con intelligenza tattica. Fondamentale nel pressing alto che mette in difficoltà la Roma. Dall'88' Prados sv
Jauregizar 7 - Prestazione di grande sostanza in mediana, dove non sbaglia un intervento recuperando una quantità industriale di palloni. La sua presenza fisica in mezzo al campo risulta determinante nell'economia del gioco basco.
I. Williams 7 - Sulla fascia destra è un pericolo costante con le sue accelerazioni. L'assist per il fratello Nico è la ciliegina sulla torta di una prestazione di alto livello. Dall'88' Gorosabel sv
Unai Gomez 6.5 - Nel primo tempo illumina il gioco con giocate di prima intenzione, creando superiorità numerica sulla trequarti. 46' Berenguer 7 - Il suo ingresso dà nuova verve all'attacco basco, risultando decisivo nell'azione del 2-0.
N. Williams 8 - Il migliore in campo: due gol e una prestazione sontuosa fatta di accelerazioni brucianti e giocate di alta classe. La doppietta che stende la Roma è il giusto premio per una serata da incorniciare.
Sannadi 6.5 - Si sacrifica molto per la squadra svariando su tutto il fronte offensivo. Procura l'espulsione di Hummels che cambia l'inerzia del match. Dal 77' Guruzeta 6 - Gestisce con ordine il finale.
Ernesto Valverde 7.5 - Il suo Athletic domina la partita dall'inizio alla fine, mostrando un gioco corale di altissimo livello. La qualificazione è più che meritata e porta la sua firma. Il sogno di giocare la finale in casa continua.
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