
Aldair: "La Roma deve prepararsi per il centenario. Magari torna Ancelotti..."
Aldair è entrato nella storia della Roma, sia per il periodo che ha trascorso in giallorosso dal 1990 al 2003, ma anche per quello che ha vinto nella Capitale, ovvero uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Intervistato dal canale YouTube RomaTg, ha parlato così dei difensori della Serie A: "Non so dire chi sia il più forte perché io seguo più la Roma che il campionato italiano in generale. Vedo qualche partita dell’Inter, della Juve, ma non seguo costantemente il campionato italiano quindi è difficile rispondere se non vedi tutte le partite".
Tra i difensori della Roma chi l'ha colpita?
"Rispetto all’anno scorso è cambiato un po’ il modo di giocare, gli allenatori. Ranieri ora, prima Daniele, però i giocatori sono quelli. Penso che Mancini sia un difensore bello tosto, penso che la Roma sia messa bene in difesa. Hanno iniziato a giocare bene anche i terzini, quindi bene".
Chi vorrebbe sulla panchina della Roma?
"Questa è una bella domanda eh (ride, ndr). In questo periodo si parla di tante cose. Ho sentito anche l’allenatore attuale parlare di questo. Penso che la Roma abbia bisogno di prepararsi per il centenario. Penso che bisogna fare una squadra forte per il prossimo anno, per la mentalità, per riuscire ad arrivare il più in alto possibile. Per il 2027… La società deve avere questa mentalità: è un anno importante, la tifoseria merita, c’è bisogno di portare subito a vedere quello che capiterà in quell’anno. Adesso, subito, non bisogna aspettare".
Ancelotti, Allegri o Montella? Chi vedrebbe meglio?
"Ancelotti è un bellissimo nome, un allenatore che ha fatto benissimo in tante squadre, che ha iniziato qui a Roma a giocare. Magari dopo Madrid lui può fare questa scelta, anche se è ancora abbastanza giovane, penso che possa allenare ancora parecchio. Ma penso che l’importante sia fare bene per il prossimo anno e per il 2027, serve un nome bello forte".
Darebbe la 10 a Dybala?
"Lui già è un 10 in mezzo al campo. Però penso che tutte le squadre, o quasi tutte le squadre del mondo o in Europa, hanno levato una maglia o due maglie di un calciatore importante. Penso che la società possa non far tornare quella maglia. È stata portata da un giocatore importantissimo. Non possiamo avere un giocatore come quello che ha portato quella maglia per tanti anni, quindi secondo me deve rimanere dove sta perché Francesco ha fatto di tutto e di più per questa maglia".
Totti rientrerà in società?
"Ma, non lo so. Penso che non dipenda da lui, ma dalla società. Lo sai quello che pensa lui. È il suo amore, la sua vita: il calcio e la Roma. Bisogna vedere cosa può essere importante per la società. Lui sta lì, vive lì, un po’ a Roma un po’ a Dubai, però secondo me sarebbe importante per la società".
Tornerebbe alla Roma?
"Ma guarda, io penso che ci siano degli ex calciatori davanti a me. Penso che sia chiaro che possa fare qualcosa per la società, bisogna vedere che cosa possa fare, però ho sempre detto che un uomo giusto per la Roma, per la società, che nessuno ha mai preso in considerazione, con tutti i problemi che ha avuto questa società, è Paulo Roberto Falcao. Non è solo un giocatore forte, ma una persona che ha voluto bene alla Roma e a cui tutte le tifoserie vogliono bene quindi questo è quel che ho pensato sempre. Con Ancelotti? Magari, come allenatore e direttore non sarebbe male".
Tra i difensori della Roma chi l'ha colpita?
"Rispetto all’anno scorso è cambiato un po’ il modo di giocare, gli allenatori. Ranieri ora, prima Daniele, però i giocatori sono quelli. Penso che Mancini sia un difensore bello tosto, penso che la Roma sia messa bene in difesa. Hanno iniziato a giocare bene anche i terzini, quindi bene".
Chi vorrebbe sulla panchina della Roma?
"Questa è una bella domanda eh (ride, ndr). In questo periodo si parla di tante cose. Ho sentito anche l’allenatore attuale parlare di questo. Penso che la Roma abbia bisogno di prepararsi per il centenario. Penso che bisogna fare una squadra forte per il prossimo anno, per la mentalità, per riuscire ad arrivare il più in alto possibile. Per il 2027… La società deve avere questa mentalità: è un anno importante, la tifoseria merita, c’è bisogno di portare subito a vedere quello che capiterà in quell’anno. Adesso, subito, non bisogna aspettare".
Ancelotti, Allegri o Montella? Chi vedrebbe meglio?
"Ancelotti è un bellissimo nome, un allenatore che ha fatto benissimo in tante squadre, che ha iniziato qui a Roma a giocare. Magari dopo Madrid lui può fare questa scelta, anche se è ancora abbastanza giovane, penso che possa allenare ancora parecchio. Ma penso che l’importante sia fare bene per il prossimo anno e per il 2027, serve un nome bello forte".
Darebbe la 10 a Dybala?
"Lui già è un 10 in mezzo al campo. Però penso che tutte le squadre, o quasi tutte le squadre del mondo o in Europa, hanno levato una maglia o due maglie di un calciatore importante. Penso che la società possa non far tornare quella maglia. È stata portata da un giocatore importantissimo. Non possiamo avere un giocatore come quello che ha portato quella maglia per tanti anni, quindi secondo me deve rimanere dove sta perché Francesco ha fatto di tutto e di più per questa maglia".
Totti rientrerà in società?
"Ma, non lo so. Penso che non dipenda da lui, ma dalla società. Lo sai quello che pensa lui. È il suo amore, la sua vita: il calcio e la Roma. Bisogna vedere cosa può essere importante per la società. Lui sta lì, vive lì, un po’ a Roma un po’ a Dubai, però secondo me sarebbe importante per la società".
Tornerebbe alla Roma?
"Ma guarda, io penso che ci siano degli ex calciatori davanti a me. Penso che sia chiaro che possa fare qualcosa per la società, bisogna vedere che cosa possa fare, però ho sempre detto che un uomo giusto per la Roma, per la società, che nessuno ha mai preso in considerazione, con tutti i problemi che ha avuto questa società, è Paulo Roberto Falcao. Non è solo un giocatore forte, ma una persona che ha voluto bene alla Roma e a cui tutte le tifoserie vogliono bene quindi questo è quel che ho pensato sempre. Con Ancelotti? Magari, come allenatore e direttore non sarebbe male".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano