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Roma, Ranieri parla di Cristante: "Lo rivedremo in campo. Si allena e conto su di lui"
Tantissimi gli argomenti trattati nella giornata di oggi dal tecnico della Roma Claudio Ranieri in conferenza stampa. L'allenatore si è espresso anche su Bryan Cristante, giocatore alle prese con un infortunio da diverse settimane e recentemente finito al centro di diverse voci di mercato:
Cristante, è un mese che è fuori. Nel frattempo Roma ha trovato la sua identità. Ci sta parlando e lo sta rassicurando?
"Lo rivedremo sicuramente e io ci parlo. Lui adesso si allena sul campo. Tutti i test sono apposto. Ora deve aumentare i carichi di lavoro. Deve solo riprendere il passo. Mi auguro dalla prossima settimana di averlo in gruppo e poter contare su di lui".
Rispetto alla Roma che ha trovato, è migliore o peggiore?
"Me l'aspettavo così, perché quando si cambia l'allenatore si cambia perché ci sono dei problemi e il morale è a terra come l'autostima. Mi aspettavo queste problematiche. Ore le abbiamo risolte. Ora vengono qui con la voglia di fare bene. Si lavora duramente al di là delle partite. Vi dico una cosa: abbiamo corso più a Como che contro la Lazio. Correre bene è importante. Alcune volte i ragazzi corrono un po' troppo per entusiasmo. Dobbiamo essere intelligenti in campo. Stiamo facendo sufficientemente bene. Non sono pienamente soddisfatto e non riguarda solo le transizioni che subiamo. Sto puntando anche su altro".
Cristante, è un mese che è fuori. Nel frattempo Roma ha trovato la sua identità. Ci sta parlando e lo sta rassicurando?
"Lo rivedremo sicuramente e io ci parlo. Lui adesso si allena sul campo. Tutti i test sono apposto. Ora deve aumentare i carichi di lavoro. Deve solo riprendere il passo. Mi auguro dalla prossima settimana di averlo in gruppo e poter contare su di lui".
Rispetto alla Roma che ha trovato, è migliore o peggiore?
"Me l'aspettavo così, perché quando si cambia l'allenatore si cambia perché ci sono dei problemi e il morale è a terra come l'autostima. Mi aspettavo queste problematiche. Ore le abbiamo risolte. Ora vengono qui con la voglia di fare bene. Si lavora duramente al di là delle partite. Vi dico una cosa: abbiamo corso più a Como che contro la Lazio. Correre bene è importante. Alcune volte i ragazzi corrono un po' troppo per entusiasmo. Dobbiamo essere intelligenti in campo. Stiamo facendo sufficientemente bene. Non sono pienamente soddisfatto e non riguarda solo le transizioni che subiamo. Sto puntando anche su altro".
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