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I Friedkin decidono di non decidere: Juric resta al suo posto almeno per un'altra gara
La Roma va avanti con Ivan Juric, almeno per un'altra partita. Soprattutto a causa dei tanti impegni ravvicinati, i Friedkin hanno deciso di non decidere e di confermare l'allenatore croato dopo la sconfitta di Verona contro l'Hellas. L'ex manager del Torino già lunedì mattina si era presentato a Trigoria per iniziare la preparazione in vista del match di giovedì contro l'Union Saint-Gilloise e resterà al suo posto almeno fino alla sfida europea.
Ma Juric sembra avere ormai i giorni contati e la sosta di novembre sembra essere quella giusta per l'ennesimo ribaltone sulla panchina giallorossa. Tra i candidati anche Vincenzo Montella, attuale commissario tecnico della Turchia che conosce molto bene l'ambiente giallorosso.
Intanto tramite i taccuini di TMW l'ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha lanciato il suo appello: “Non sono Gesù Cristo, salvare è una parola grossa. Ma vorrei dare un contributo, mettere la mia esperienza al servizio della mia squadra del cuore, la Roma. Oggi vedo un presidente americano che non raggiunge i risultati. Il calcio non è una scienza esatta ma non devi neanche andare incontro alla sfiga. Ho vissuto tante epoche della Roma, sono un appassionato. E per amore dei giallorossi sono stato l’unico presidente scemo che con una tifoseria splendida come quella della Samp ha dichiarato la propria simpatia per la Roma prendendosi ovviamente dei mugugni dai propri dei tifosi. Come vorrebbe aiutare la Roma? Se lo ritenessero opportuno mi candiderei per provare a dare una mano, gratis. Sono romano e romanista. Voglio aiutare la Roma con la mia esperienza, questa squadra non va in Champions da qualche anno nonostante il monte ingaggi elevato. È una vergogna”.
Ma Juric sembra avere ormai i giorni contati e la sosta di novembre sembra essere quella giusta per l'ennesimo ribaltone sulla panchina giallorossa. Tra i candidati anche Vincenzo Montella, attuale commissario tecnico della Turchia che conosce molto bene l'ambiente giallorosso.
Intanto tramite i taccuini di TMW l'ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha lanciato il suo appello: “Non sono Gesù Cristo, salvare è una parola grossa. Ma vorrei dare un contributo, mettere la mia esperienza al servizio della mia squadra del cuore, la Roma. Oggi vedo un presidente americano che non raggiunge i risultati. Il calcio non è una scienza esatta ma non devi neanche andare incontro alla sfiga. Ho vissuto tante epoche della Roma, sono un appassionato. E per amore dei giallorossi sono stato l’unico presidente scemo che con una tifoseria splendida come quella della Samp ha dichiarato la propria simpatia per la Roma prendendosi ovviamente dei mugugni dai propri dei tifosi. Come vorrebbe aiutare la Roma? Se lo ritenessero opportuno mi candiderei per provare a dare una mano, gratis. Sono romano e romanista. Voglio aiutare la Roma con la mia esperienza, questa squadra non va in Champions da qualche anno nonostante il monte ingaggi elevato. È una vergogna”.
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