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Conte spiega: "A Napoli sto bene ma non posso vivere di miracoli e non programmazione"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 21:20News
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

Conte spiega: "A Napoli sto bene ma non posso vivere di miracoli e non programmazione"

Antonio Conte è soddisfatto della vittoria del Napoli sul Monza ma in conferenza stampa torna anche sulle parole di ieri che hanno suscitato tante polemiche e dubbi sulla sua permanenza nel club partenopeo spiegando il suo punto di vista: "Oggi abbiamo vinto e sono anche contento del fatto che la squadra è stata sempre dentro la partita, un sinonimo di grande maturità. Molti calciatori stanno lottando per la prima volta per un testa a testa, un one to one che può snervare e togliere energie. Ma non energie fisiche, ma mentali. Per il resto io a Napoli sto bene, mi sono integrato benissimo con la mia famiglia. C'è sole, si mangia benissimo, la gente è accogliente e il popolo napoletano mi emozionano. Questo come vita privata. Ma io non posso fermarmi solo lì. Io porto con me una responsabilità, e voi siete i primi a darmela dicendo che se c'è Conte si vince. Siccome mi date responsabilità io non voglio deludere i tifosi. Non posso vivere di miracoli e non di programmazione. Ho stima e affetto per il presidente. Mi hanno chiesto una mano e gliela do una mano, ma il tifoso napoletano vuole vincere e ha questa ambizione. Se non vince diventa anche cattivo.

Io devo calcolare tutto, non sono stupido. Mi metto grandi pressioni ma devo avere anche le giuste armi. Altrimenti è un gioco al massacro e non voglio essere massacrato. Ci siederemo col presidente per parlare e vediamo. Gli introiti della Champions League arriveranno, la cessione di Kvara ha aiutato. Ho restituito tutto con gli interessi, ora però parleremo con il presidente in maniera chiara. Ora vogliamo vincere insieme ai miei ragazzi che si ammazzano di lavoro. Con De Laurentiis ho un ottimo rapporto, però serve rispetto anche nei miei confronti. Ieri ho visto sciacallaggio e rispetto zero. Io me ne fotto, ma lo sciacallaggio di programmi mi è dispiaciuto. Devo proteggermi altrimenti sarà stato un grandissimo viaggio insieme. Lo faccio peri tifosi del Napoli e anche per me. Non metto il mio fondoschiena per essere abusato"