Rubinho: "Palladino ha una mentalità pazzesca, Thiago Motta uomo di mondo"
Rubinho, ex portiere - tra le altre - di Genoa e Juventus e compagno di squadra di Thiago Motta e Raffaele Palladino in rossoblù, ha parlato dei due tecnici (che si sfideranno oggi allo Stadium, guidando Juve e Fiorentina) in un'intervista al Corriere dello Sport: "Vederli lottare per posizioni importanti mi fa un grande effetto. Li conosco bene: sono anche molto amici tra di loro. Ho tanti bei ricordi di quella stagione straordinaria".
Il riferimento è al Genoa edizione 2008/09, che sfiorò una storica qualificazione alla Champions League: "Sì, in quella squadra c’erano tanti giocatori importanti. Anche Juric e Bocchetti, tutti futuri allenatori. Non è un caso: c'entra tanto Gasperini, è stato un maestro per tutti noi. Averlo come allenatore ti cambia la carriera, è ai livelli di Ancelotti per gestione del gruppo e capacità".
Due parole sui due mister: "Se devo trovare un aggettivo per definire Palladino, scelgo “disciplinato”. Arrivava sempre prima di tutti al centro sportivo, mangiava bene e si allenava più degli altri. Ha una mentalità pazzesca. Motta? Lui è un uomo di mondo. Ha girato tante squadre, giocato in grandi club e credo sia stato influenzato anche da altri tecnici, penso sia un mix di tanti allenatori e del giocatore che è stato: aveva delle letture di gioco superiori rispetto a tutti gli altri".