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Il futuro del Messina è appeso ad un filoTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
Oggi alle 16:25Mondo Calcio
di Redazione
per Tuttopotenza.com
fonte tempostretto.it

Il futuro del Messina è appeso ad un filo

 Sono giorni difficili per il Messina calcio. E in un contesto d’incertezze totali non convince l’appello dell’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro a sostegno del pagamento dei contributi dell’Acr Messina: “Leggere ancora ricostruzioni di cosa sia accaduto, di chi è la colpa e chi garantisce non si sa bene cosa è un modo per creare disaffezione e caos. Chi ha veramente voglia di fare qualcosa – se lo ritiene – dia un aiuto e contribuisca con una donazione senza chiedersi perché. Impiegate tre minuti del vostro prezioso tempo per effettuare un bel bonifico”.

Ma, al di là delle intenzioni, non si può prescindere dal principio di realtà e abbiamo già spiegato perché l’operazione raccolta fondi non ci convince. O L’Aad Invest Group pagherà (in ritardo) in queste 24 ore i 130 mila euro per i contributi, e 1 milione e 250.000 euro come prima rata dell’acquisto della società, o ci sarà la conferma che si tratta di castelli di carte senza alcuna solidità.E la vicenda della squadra di calcio può essere la metafora di una città che, per rinascere e ricostruire la propria identità, ha bisogno di pronunciare parole di verità. Senza un progetto affidabile sul piano finanziario, nessun salto di qualità sarà possibile. Né il buon cuore dei tifosi potrà compensare l’assenza di un piano societario degno di questo nome.

Oggi la squadra è all’80% di proprietà di Aad Invest e al 20% di Pietro Sciotto. Sulla consistenza di quell’ottanta per cento saranno ora le azioni a fare chiarezza. L’amministrazione comunale e i cittadini e tifosi di Messina non possono salvare un progetto che non c’è. Il Messina calcio è appeso a un filo e agire “senza chiedersi perché” non è il modo giusto per rinascere.