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tmw / potenza / Primo Piano
Potenza, mister De Giorgio: "Il Crotone ci ha messo in difficoltà, ora dobbiamo reagire subito"
ieri alle 21:40Primo Piano
di Voceroca
per Tuttopotenza.com
fonte Potenza Calcio

Potenza, mister De Giorgio: "Il Crotone ci ha messo in difficoltà, ora dobbiamo reagire subito"

Il tecnico del Potenza Pietro De Giorgio commenta la sconfitta contro il Crotone, analizzando le cause del ko e guardando già al futuro prossimo che si chiama Juventus NG...

Gol in netto fuorigioco e prestazione disattenta. «Sicuramente il gol in fuorigioco ha inciso sulla partita. Abbiamo fatto un buon primo tempo, con una partita equilibrata tra due squadre che hanno giocato come previsto. Abbiamo concesso poco al Crotone, soprattutto in fase di possesso. Tuttavia, sappiamo che il Crotone è una squadra che punta molto sulle fasce e sui cross, e nel secondo tempo è emersa la loro qualità. Quando perdiamo la concentrazione per quei pochi minuti, subiamo molto. Il secondo gol su cross è un esempio di questo. Stiamo lavorando molto su questo aspetto, ma nelle ultime due partite abbiamo subito cinque o sei gol da cross. È un peccato, perché abbiamo lavorato molto in settimana, consapevoli della pericolosità del Crotone in questo senso.
Il secondo gol, in particolare, è arrivato su un colpo di testa facile da leggere, con i nostri difensori che hanno lasciati soli in area gli attaccanti del Crotone. Questo è un aspetto su cui dobbiamo lavorare.
Dopo l'espulsione, abbiamo cambiato modulo e abbiamo avuto un blackout di qualche minuto, ma poi la squadra ha ripreso a giocare. Abbiamo anche segnato, ma oggi non siamo stati bravi a mantenere la qualità. D'Auria, entrato nel secondo tempo, ha cercato di dare una scossa, ma nel primo tempo abbiamo avuto tre o quattro occasioni in cui avremmo potuto segnare, senza però sfruttarle. Dispiace per il risultato, che è stato abbastanza rotondo. Questo episodio non ci aiuta, ma dobbiamo mantenere la testa alta. È normale che arrivino anche questi risultati, ma dobbiamo lavorare ancora di più. Questo sarà un punto di forza per la squadra. Ora dobbiamo concentrarci sulle prossime partite, perché domenica prossima affronteremo la Juventus. Ci aspetta una grande prova di carattere».

Le scelte e una squadra... spenta. «Rillo. Credo che nel primo tempo, dal lato destro del Crotone, abbiamo concesso tre o quattro occasioni importanti, di cui due in fuorigioco. Questo ha messo in evidenza alcune difficoltà. Personalmente, ritengo che Rillo abbia disputato una buona partita, anche se è apparso un po' timoroso in fase di possesso. In diverse occasioni, avrebbe potuto giocare in avanti, ma ha preferito girare il campo, adottando un atteggiamento più difensivo. Nel primo tempo, abbiamo avuto pochi secondi di possesso, soprattutto sulla sinistra. È vero che il Crotone ha creato tre o quattro occasioni, ma dobbiamo considerare che si tratta di una squadra che crossa molto in ogni partita. Per quanto riguarda la nostra squadra, sono molto tranquillo. È merito dei ragazzi se siamo partiti così bene e se oggi occupiamo una buona posizione in classifica. Stiamo lavorando per mantenere il passo con squadre come Avellino, Crotone, Cerignola e Monopoli, tutte formazioni di alto livello. È importante riconoscere che, quando si costruisce una squadra per la salvezza, si parte bene, ma arriva un momento in cui, se si vuole vincere il campionato, bisogna affrontare squadre molto forti. Da un mese non parlo più di salvezza; ho sempre detto che dobbiamo provare a vincere tutte le partite. Questo è uno step di crescita che la nostra squadra giovane deve affrontare».

«Spesso sottolineo -continua De Giorgio- che giocare per vincere non è la stessa cosa che giocare per salvarsi. Questo è un processo di crescita, e vincere tutte le partite non è semplice; richiede anche un grande sforzo mentale. La squadra sta affrontando un notevole consumo a livello mentale. Dobbiamo ricordare che, nella partita contro il Cerignola, avevamo l'opportunità di guadagnare uno o due punti dalla prima in classifica. Poi siamo andati a Trapani e abbiamo commesso un errore, e oggi ci siamo trovati di fronte a due squadre forti. L'episodio ha fatto la differenza in questo momento. Ho visto una buona squadra, che è venuta a fare il suo gioco. Abbiamo pagato un po' la qualità del Crotone, e noi, in attacco, non siamo riusciti a sfruttare le occasioni create. Tuttavia, credo che l'ambiente di Potenza debba rimanere più sereno di prima. Abbiamo bisogno del supporto di tutti, perché il nostro obiettivo è continuare a fare bene e riprendere il cammino verso la vittoria».

La delusione. «Certo, la delusione c'è, sia da parte nostra che dei ragazzi. Ci tenevamo a rimanere in testa, ma non è finita. Dobbiamo continuare come stavamo facendo. È normale che dopo tre sconfitte di fila ci sia un po' di rammarico, ma il nostro cammino è importante. Vincere non è semplice, è difficile. Stiamo costruendo qualcosa di importante, e abbiamo dato tutto. Per quanto riguarda gli scontri diretti, abbiamo giocato tre volte contro il Cerignola: due vinte e una persa. Contro il Benevento, due vinte e una persa. Contro il Crotone, un pareggio e una sconfitta. Insomma, ci sono stati passi avanti, ma gli scontri diretti sono quelli che fanno più male. Dobbiamo evitare quei blackout che ci costano risultati pesanti. Oggi il Potenza non ha fatto una bella partita, e dobbiamo crescere in questo aspetto. Dobbiamo gestire meglio la palla e adattarci rapidamente ai cambi di modulo. È un percorso di crescita per tutti: io, l'allenatore, la società e i tifosi. Non siamo abituati a vincere campionati, ma in questo momento di difficoltà dobbiamo essere ancora più fieri di noi e continuare ad andare avanti».