Sorrento-Potenza, la partita vista dai campani
Due inizi di frazione shock hanno condannato il Sorrento alla sconfitta “interna” contro il Potenza: momento difficile per i rossoneri puniti da Felippe e Caturano. Barilari ha fatto esordire dal primo minuto Matera e Carillo, che erano subentrati a gara in corso ad Altamura. Cambi nel tridente offensivo con Scala dietro Bolsius e Polidori. Pronti via e Potenza avanti con Felippe che ha imbucato di sinistro dal limite dopo un colpo di testa di Castorani su rinvio di Del Sorbo. I lucani si sono visti in area rossonera al 17’ con Caturano di testa, palla alta, anche se il Sorrento ha provato a tenere il pallino del gioco tanto che ha rischiato al 30’ sul contropiede del sempre pericoloso Schimmenti. A Polidori, invece, è stato annullato un gol per fuorigioco al 31’ mentre al 33’ Bolsius su punizione ha calciato alto di poco. Burgio due minuti dopo ha pescato Caturano in area, ma il capitano del Potenza ha "ciccato". Fino all’intervallo nessun’altra emozione.
In avvio di ripresa dentro Musso e Guadagni per Scala e Polidori. Panico ha pizzicato in area Rosafio al 3’ ed il Potenza ha usufruito di un penalty che Caturano ha trasformato sicuro. I lucano avrebbero potuto dilagare con Schimmenti, gran parata di Del Sorbo, e Rosario, mancino fuori di centimetri. Il Sorrento però ha sfiorato il gol su cross di Carotenuto per Musso, anticipato in due tempi da Alastra. Il portiere del Potenza poi si è ripetuto due volte su Guadagni prima che Bolsius di testa su cross di Guadagni mettesse fuori da buona posizione. Sono state le migliori occasioni del Sorrento nel corso di tutta la partita.