Potenza Calcio, uno sguardo al futuro
Come ogni anno, a fine dicembre si tira un bilancio in tutti i settori della vita, si delineano nuovi programmi e si fissano obiettivi con la speranza di migliorare quanto fatto fino a quel momento. Nel calcio, però, l’imprevedibilità gioca un ruolo ancora più determinante che in altri ambiti economici: tutto ruota attorno a un pallone, e le dinamiche dipendono anche dai risultati del campo. Impatto incisivo anche nell'economia infatti i Report sul Calcio della FIGC (anno 2024 con riferimento ai dati 2023) forniscono un dato circostanziato e preciso: nel 2023 il calcio in Italia ha un impatto sul Pil di 11,3 miliardi di euro, attivando quasi 130mila unità lavorative annue attivate e generando 3,3 miliardi complessivi di gettito fiscale, sicuramente un settore strategico del Sistema Paese. Il calcio è un patrimonio italiano e nello specifico anche delle città sedi delle società, ancora visto "troppo spesso con lo stereotipo unicamente del business e del giro d’affari, rappresenta anche e soprattutto uno straordinario fattore positivo di socialità, sviluppo sostenibile, inclusione, integrazione e pari opportunità e generatore di economia locale, come riferisce appunto il report.
Il Potenza Calcio, nell'Era Macchia, ha costruito una struttura solida e ambiziosa, che può già considerarsi di livello superiore, tipica di categorie più alte. "Oltre 100, 110 persone operano a vario titolo per il Potenza Calcio", ha dichiarato il presidente Donato Macchia, sottolineando l'importanza di un'organizzazione articolata e professionale, che poche squadre della terza serie possono vantare.
A questo punto, non si può che affermare senza alcuna esitazione che la società Potenza Calcio è già proiettata verso serie superiori. Naturalmente, ogni aspetto è sempre migliorabile, ma la direzione è chiara, come ribadito nei principi di "umiltà, equilibrio e sacrificio".
Queste parole sono state utilizzate anche durante la conferenza di fine anno, un incontro con la stampa che si è tenuto nella suggestiva sede dell’Auditorium dell’Associazione Potenza Futura. Oltre al presidente Donato Macchia, sono intervenuti anche l’amministratore delegato Nicola Macchia e il direttore sportivo, avvocato Enzo De Vito, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti.
Nella presentazione del presidente è stato ribadito che oggi «Il Potenza è stimato non solo in serie C ma anche in Lega e nella Figc e bisogna sempre ricordare che il Potenza Calcio è un bene che appartiene a ognuno di noi, a tutta la città, ma anche importante per la regione Basilicata, l'obiettivo è sempre quello di migliorarsi» un valore aggiunto che permetterà alla città e al territorio anche di crescere se si remerà dalla stessa parte: «Il coinvolgimento della città è fondamentale, il pubblico è fondamentale e la presenza allo stadio è fondamentale per la spinta che solo un Viviani pieno e caldo riesce a dare».
Il progetto del Potenza Calcio è ambizioso e la società sta investendo risorse proprie, consapevole che non è possibile gestire una squadra di calcio solo con gli incassi dei botteghini. A breve, infatti, il Potenza Calcio aprirà una propria caffetteria situata nel palazzo adiacente allo stadio Viivani, che opita già la sede della società rossoblu. Sempre nello stesso edificio, sorgerà anche un nuovo store, mentre un altro è previsto nella centrale via Pretoria. Inoltre, al decimo piano dello stesso palazzo, sarà inaugurato un ristorante, anch'esso di proprietà del Potenza Calcio. Queste iniziative fanno parte di un piano di sviluppo strategico volto a diversificare le entrate e consolidare la presenza del club sul territorio.