Potenza, il tecnico De Giorgio: "C'è grande rammarico per come è andata, ora pensiamo all'Altamura"
Dopo partita amaro per il Potenza, una sconfitta non meritata ma che ha premiato chi ha sbagliato meno e ha avuto un pizzico di fortuna in più che però ha dimostrato che i rossoblu non sono da meno del Monopoli che, ricordiamo, ha la migliore difesa del girone e in trasferta su 9 partite ne ha vinte ben 6 e questo qualcosa vorrà pur dire. Non c'è grande tristezza in sala stampa anche se il rammarico di non aver colto l'occasione per il salto di qualità c'è, a volte è meglio "nascondersi" e navigare piano, l'obiettivo principale resta e deve restare la salvezza matematica il più presto possibile, poi si vedrà. Il tecnico del Potenza Pietro De Giorgio analizza così la partita.
«C'è grande rammarico perché dispiace non aver portato punti a casa oggi, con una buona prestazione della squadra, il Monopoli ha avuto un atteggiamento diverso, è venuto a prenderci alti, uomo su uomo, nel primo tempo abbiamo creato quelle tre-quattro situazioni nelle quali potevamo passare in vantaggio e costringerli ad aprirsi e ne secondo tempo nel nostro miglior momento hanno trovato il gol probabilmente su un fallo, dispiace perché oggi qualche scelta arbitrale è stata un po' così... però va bene, la prestazione c'è stata, i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Alla fine abbiamo cercato di allargare le maglie per cercare qualche cross in più dato che loro si erano abbassati tanto e non c'era più spazio per le vie centrali, ma abbiamo sbagliato qualche cross in più, non abbiamo subito, il nostro portiere avrà fatto una parata anche semplice. Dispiace per il gol preso su rinvio di Novella che aveva rimediato all'errore ma che è rimbalzato sul loro attaccante, la prestazione c'è stata, la squadra ha fatto la partita con buona qualità dispiace non averla sbloccata subito. Per quanto riguarda Rosafio al posto di Schimmenti, quest'ultimo era un po' stanco, è la prima volta che fa un campionato da protagonista da qualche domenica era un po' calato abbassando le sue prestazioni. Rosafio ha fatto abbastanza bene, ha avuto personalità di giocare, di tenere palla, ha fatto due-tre spunti importanti, come un cambio gioco su D'Auria molto bello, è un giocatore che dobbiamo recuperare e lo stiamo facendo. Questo è anche un modo per fare gruppo, voglio competizione in tutti i ruoli, chi vedo meglio lo faccio giocare, è il modo di rendere il gruppo unito perché sono tutti sul pezzo».
Ripartire dall'Altamura in Coppa Italia. «Oggi dispiace solo per non aver portato punti a casa, la squadra ha fatto un'ottima prestazione, andiamo avanti così, la squadra c'è, i ragazzi sono vivi, fisicamente stiamo bene, dispiace per il risultato, andiamo avanti, martedì abbiamo una grande possibilità che è quella della Coppa Italia, il nostro piacere è quello di passare il turno e regalare una grande soddisfazione un po' a tutti, non se si èmai arrivati ai quarti, per noi si aprirebbero scenari diversi, hai la possibilità di incontrar squadre di un altro girone e con un'altra partita in casa, tra l'altro, penseremo da domani (oggi NdR) all'Altamura, con l'idea di fare bene».
Il Monopoli, ottima difesa. «Ha difeso molto bene, lo fanno bene, dopo il gol hanno difeso con undici persone al limite dell'area, c'erano pochi spazi, noi avevamo il palleggio, però faticavamo a trovare spazi davanti perché erano molto stretti, abbiamo provato con i cross, gli ultimi minuti abbiamo messo Schimmenti e Vilardi larghi, abbiamo fatto entrare Selleri per dare una mano in area a Caturano, sapevamo che il contropiede era l'arma migliore del Monopoli, tutto come avevamo previsto dispiace perché qualche scelta arbitrale un po' così e un episodio ci ha condattato».
Cosa non è piaciuto della squadra e il pubblico non proprio numeroso. «Difficile dire cosa non mi sia piaciuto di più. Forse negli ultimi 20 minuti abbiamo sbagliato qualcosa in più, potevamo fare qualche crosso di maggior qualità, far arrivare qualche palla più pulita, perché loro hanno difensori bravi di testa, è una delle squadre che vince più duelli aerei, però mi è piaciuto tutto della squadra. Credo che se avessimo fatto gol. sull'azione di D'Auria dove abbiamo preso il palo, forse avremmo parlato della più bella azione del Potenza, con tre-quattro passaggi di prima, ci siamo presentati a tu per tu con il portiere. Posso dire bravi ai ragazzi li ho visti abbastanza arrabbiati e delusi ma ci sta perdere per un episodio. Andiamo avanti, deve essere motivo di ricaricare le pile e pensare a fra bene martedì. Non c'era il pubblico delle grandi occasioni, forse per la temperatura, ma quelli che c'erano sono stati sempre lì ad incitarci, alla fine ci hanno applauditi, rimane una spinta in più, noi faremo del nostro meglio per continuare a far bene, continuare a fare punti in modo da riempire il Viviani sempre di più, il pubblico è il dodicesimo, non si può dire nulla a questi ragazzi, il Potenza ci mette tutto quello che ha, a volte si riesce a vincere, altre volte non riesci a farlo».
L'ottimo cammino fino ad ora. «Parliamo della terza sconfitta stagionale arrivata dopo nove risultati utili consecutivi, il cammino è quello giusto, forse preferirei perdere qualche partita in più e vincerne qualcuna in più perché in questo campionato le vittorie sono quelle che ti fanno fare la differenza, non perdere significa essere una squadra tosta, fare nove risultati utili non è facile per quanto è equilibrato questo campionato,