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Potenza, mister De Giorgio: "Sono molto soddisfatto della prestazione, non era facile sostituire sei titolari"
Oggi alle 20:50Primo Piano
di VoceRoca
per Tuttopotenza.com
fonte Potenza Calcio

Potenza, mister De Giorgio: "Sono molto soddisfatto della prestazione, non era facile sostituire sei titolari"

ESORDIO IN ROSSOBLU DI DUE 2006 MAZZOCCHI E RAGONE. BELLA ACCOGLIENZA DEL PUBBLICO DI CAVA AL MISTER

Nella sala stampa del Simonetta Lamberti il mister del Potenza Pietro De Giorgio analizza la partita con i blufoncé, un amarcord per il tecnico rossoblu che è stato accolto con un applauso dal pubblico di Cava de' Tirreni. Il tecnico potentino ha militato per due anni nella Cavese dal 2006 al 2008 sfiorando la promozione in Serie B nella stagione 2006-2007 infatti, gli uomini di Campilongo uscirono nelle semifinali playoff con un gol di Mastronunzio per il Foggia al 95' che annullò la grande rimonta dei biancazzurri (2-5 a Foggia e 3-1 al Lamberti), poi fu promosso l'Avellino che vinse la finale. Quell'anno il Potenza salì in C1 grazie ai play off e al gol di Delgado a Benevento.

La prestazione. "Sono molto soddisfatto, simo venuti ad affrontare una squadra che, con il. cambio di allenatore, aveva molto da dare, in un campo così caldo. Occasioni come quella capitata a Schimmenti ne avremmo potuto averne 2-3, abbiamo sbagliato qualche ultimo passaggio. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra. Avevo chiesto di avere personalità nonostante le assenze e con l'inserimento di Ferro del 2003, poi hanno esordio due ragazzi del 2006 Mazzocchi e Ragone che hanno fatto bene. Un premio per la società che sta investendo sul settore giovanile da dove provengo io stesso, un merito anche all'ambiente di Potenza perché quando perdi 1-5 ed esci tra gli applausi dà carica e tranquillità".

L'assetto. "Ho invertito Riggio e Milesi perché quest'ultimo è più tecnico mentre il primo è più possente, più fisico, più possente, il destro che gioca a sinistra lo esponi a maggiori rischi, Luca (Milesi) ha fatto bene oltretutto dopo alcune partita dove a giocato a destra. Non ho fatto entrare Firenze che doveva sostituire D'Auria perché ho visto che D'Auria riusciva a gestire palla, era l'uomo che cercavamo in più per personalità e dovevamo anche prendere tempo con palla a terra, anche perché la partita si era 'sporcata'".

La difesa. "Abbiamo sbagliato qualche scappata, abbiamo rischiato quando è uscito Riggio che oggi aveva la febbre, Rillo ha chiesto la sostituzione perché anche lui non sta al top, ma stiamo crescendo. Credo che la squadra in generale sta crescendo, Alastra ha fatto 3-4 interventi importanti am anche noi abbiamo avuto le occasioni con Vilardi e con Schimmenti. Senza Caturano non potevamo alzare la palla, oggi era necessario anche esagerare con la costruzione da dietro e malgrado qualche errore le preventive hanno funzionato, gli avversari non hanno calciato in porta. La squadra sa che giocare da dietro ha bisogno di molta attenzione ed eventuali recuperi, mi è piaciuto che hanno continuato a giocare. Ieri ho chiesto di avere personalità con le tante assenze in campo e questo mi fa andar via da Cava molto felice".

La gara. "Oggi avevamo assenze importanti con sei giocatori fuori, avevamo in panchina almeno quattro 2006 e questa è una cosa che gratifica perché abbiamo dei ragazzi che lavorano duramente, con grande entusiasmo perché a Potenza si è creato un bel clima, quando i ragazzi vivono serenamente fuori dal campo poi nel rettangolo di gioco esce fuori il valore, poi non è un campo facile Cava, oggi c'è stato il cambio di allenatore, credo che chi ha giocato tra i biancoblu abbia dato il massimo, per farsi notare dall'allenatore nuovo, e quello che abbiamo pagato un po', specialmente nel primo tempo è stata la condizione del campo, ha il manto erboso ma è un terreno molto pente perché oggi si affondava un po' e noi siamo abituati al sintetico, Schimmenti a fine primo tempo mi ha detto che le gambe non andavano perché il campo è tanto pesante. Questo mi ha fatto pensare che a qualche volta dovremmo alternare campo di allenamento perché sono situazioni diverse".

La bella accoglienza di Cava. "Detto molto francamente mi aspettavo una accoglienza così perché so il rapporto che ho con questa città, so quelli che sono stati i due anni che ho fatto qui da giocatore, due anni bellissimi ma anche la più grande delusione calcistica perché il minuto 94' della partita con il Foggia è stata la gara che mi porto via nel cuore, la partita più pesante, la sconfitta che ha fatto più male, perché quell'anno là la squadra che meritava di andare in Serie B era la Cavese. È un affetto reciproco e mi ha fatto molto piacere l'accoglienza".

Obiettivo Taranto, situazioni infortunati. "Burgio, sceso in campo febbricitante, cerchiamo di recuperarlo, Castorani ha ancora male alla schiena, Caturano non ce l'avremo, ritorna però Selleri che è un giocatore che può darci una mano. Detto sinceramente non mi preoccupano gli assenti, sono molto sincero, se devono entrare questi giovani qua che hanno fatto tra 115 ai 120 metri al minuto, per come hanno corso sono molto sereno, ovvio che se riuscissimo a recuperare qualcuno sarei molto contento".