
Pordenone Fc: le pagelle dei campioni
ZANIER 8 - Portiere da grande club. Subisce poco e para bene, facendo sembrare facile ciò che non lo è. Esperienza e sicurezza. Sugli scudi a Corva e a Gemona, con il “plus” di un rigore neutralizzato a Martignacco. Bravo con i piedi, fa spesso partire l’azione. Garanzia.
LOPERFIDO 7 - Nato nel 2006, sa di essere la riserva designata. Ma in allenamento ci dà sempre dentro alla grande e nelle quattro occasioni in cui viene chiamato in causa non subisce gol. Imbattuto.
IMBREA 8 - Un “cagnaccio” in marcatura, nonostante il ciuffo biondo da “bello” della squadra. Senso dell’anticipo, buon tackle, grinta. Timbra un gol di forza a Cordovado. Curiosità: è candidato alle elezioni comunali. Poliedrico.
ZILLI 7 - Agile, generoso, capace di coprire con efficacia ruoli diversi. Il futuro è suo (classe 2005), anche in Eccellenza. A segno con la Bujese all’andata. Jolly.
MENEGHETTI 8 - È cresciuto con la maglia neroverde addosso, che non ha indossato soltanto nell’anno di stop forzato. Punto di forza della Rappresentativa regionale U19, è un “buttafuori” gentile, pulito ma deciso, sempre vigile su palloni alti e diagonali. Ambasciatore.
COLOMBERA 8.5 - È il gemello diverso del “Mene”, centrale d’esperienza, primo regista grazie a visione di gioco e lanci con il contagiri. Padrone dell’area: svetta su tutti i palloni ed è un’impresa sfuggire alla sua marcatura. Imprescindibile.
M. ZANIN 7 - Timbra il primo gol ufficiale in Coppa, poi ne firma uno bellissimo nel derby d’andata con il Torre. Futuribile.
TRENTIN 7 - Specialista degli ingressi in corsa, a segno da ex a Cordenons. Fantasista.
CRIACO 7.5 - Trait d’union tra il Pordenone che fu (86 presenze nel suo passato naoniano, 14 anni fa) e quello di oggi, con piedi “caldi” e pensiero veloce. Vede corridoi che altri sanno soltanto immaginare. Illuminante.
DE PIN 8.5 - Più ingegnere (Dna di famiglia) che geometra, regista per vocazione e status, in grado di allungare o accorciare tutta la squadra. Imposta sempre a testa alta, con personalità, e si fa dare il pallone dai compagni. Settima promozione in bacheca. Maestro.
BORSATO 8.5 - L’ex Treviso è un incursore devastante, padrone della fascia destra e attaccante aggiunto in 8 occasioni. Letale con gli inserimenti sul secondo palo. Bomber rivelazione.
LISOTTO 8.5 - Mezzala, trequartista, seconda punta: un tourbillon di ruoli, con 4 centri personali tutti pesanti, compreso lo storico, primo acuto stagionale con la Gemonese. Capace di “spaccare” i match complicati, è il più presente con 1937’. Da novembre anche laureato in Ingegneria dell’energia. Inesauribile.
ZAMUNER 8.5 - Estro, fantasia, corsa e dribbling ubriacanti per il campione d’Italia con l’Under 17 neroverde nel 2018. Incubo dei difensori destri, vanta 12 “assistenze” ai compagni. Decisivo.
CARNIELLO 7.5 - Arrivato dal Tamai grazie al mercato invernale, si è messo in silenzio al servizio del gruppo che c’era già. Determinante a Buja (gol e assist), sempre nel cuore del gioco: nove presenze e altrettante vittorie. Di categoria superiore.
TOFFOLI 8 - Gol nei momenti giusti (6), con doppietta al Tricesimo. Si fa sempre trovare pronto nelle rotazioni offensive, mettendoci qualità e spirito di sacrificio. Da applausi.
FILIPPINI 9 - Capitano, mio capitano: primo pilastro del Nuovo Pordenone quando ancora la squadra era una scommessa. Bomber, suggeritore e uomo-spogliatoio. Dieci centri, fra talento e sostanza. Leader.
FACCA 9 - Diciassette volte a bersaglio, fa la guerra senza paura nelle ribollenti aree avversarie, con generosità rara. Nelle sfide al vertice contro Tricesimo e Bujese ci mette la testa. Rifila una tripletta alla Spal e con l’Ol3 ricama di tacco. Imprescindibile.
SARTORE 7 - Altro neroverde “da sempre”, nipote del mitico Bruno, storico custode del “Bottecchia”. Quando viene chiamato in causa garantisce intelligenza e tempi giusti. Affidabile.
CARIDDI 7 - Parte con la seconda squadra in Terza categoria, poi viene promosso nella prima. Prezioso contro il Tricesimo. Cresciuto in fretta. MORAS 7 Arriva a dicembre dal Fontanafredda, in cambio di Ceolin. Ieri titolare. Interessante.
PIASER 7 - Il “pulcino” del gruppo, nato nel 2007, ha saputo farsi spazio (16 presenze). Talentuoso.
A. ZANIN 8 - Tenace, generoso, chiave di volta nelle transizioni. Corre per due, e a volte per quattro. Meriterebbe il primo gol. Uomo ovunque. MORASSUTTO E FANTUZ - Mai in campo, causa brutti infortuni, ma sempre presenti nel gruppo e al lavoro per rientrare. Lodevoli.
MISTER CAMPANER 10 - Bissa la promozione con il Fontana. Ideologo e forgiatore della rinascita in campo dei nuovi ramarri, dopo essere stato il capitano dei vecchi. Ama ancora il calcio come quando era un bambino: se lo gode con tutta la sua passione e lo fa vivere nello stesso modo a chi lo segue. Brav-One.
I SETTE SOCI 10 - Se a maggio del 2024 non ci fossero stati loro, oggi non ci sarebbe un Nuovo Pordenone in Eccellenza. Una “squadra” fondamentale, con la direzione tecnica di Caio Canzian, che ora può soltanto crescere. Pilastri.
LO STAFF 10 - Pagella d’oro anche per tutti i collaboratori di Campaner: il vice Brescacin, il preparatore atletico Sessolo, l’allenatore dei portieri Turrin, i dirigenti Lisotto e Padovan, il dottor Dalla Torre, il massofisioterapista Marzotto, i magazzinieri Marcuz e Rippa. Basilari.







