Fiume Veneto, secondo appuntamento di "Marzo in rosa": ospite Lara Caravello

Dalla serie B2, categoria dilettantistica, non è soltanto riuscita ad arrivare alla A1, il massimo livello della pallavolo italiana. E’ stata capace anche di giocare con l’Imoco Volley Conegliano, la squadra più forte al mondo, e di vincere la Champions League, la più importante competizione europea. La carriera sportiva di Lara Caravello non è stata assolutamente banale. Una storia che lei stessa racconterà giovedì 13 marzo a Fiume Veneto, quando dalle 19 in poi dialogherà col giornalista Alberto Bertolotto nell’aula magna della Casa dello Studente del comune pordenonese. L’incontro dal titolo “Storie di donne e di sport” fa parte della rassegna “Marzo in rosa”, voluta dal Comune di Fiume Veneto in occasione della Giornata internazionale della donna. 

Classe 1994, nativa di Udine, Caravello ha mosso i primi passi nel volley nei Rizzi Udine, club della sua città. Da lì è passata alla Libertas Martignacco, con cui ha debuttato in serie B2 e con cui ha conquistato la promozione in B1. Ha vestito la casacca biancoblu sino al 2016, quando si è trasferita a Soverato, salendo ancora di categoria (A2). Nell’estate successiva è tornata a Martignacco, contribuendo alla promozione in A2. Durante la sua nuova esperienza in Friuli, chiusasi nel 2020, è avvenuto un passaggio cruciale della sua carriera: il cambio di ruolo. Da schiacciatrice è diventata libero, posizione in cui le sue doti in difesa e in ricezione sono state ulteriormente esaltate. Una trasformazione che le ha permesso di approdare nel 2020 all’Imoco, la società allora campione d’Italia e iridata in carica: all’età di 28 anni Caravello è approdata tra le migliori pallavoliste al mondo, diventando libero del team assieme a Monica De Gennaro, leggenda del ruolo e neo-campionessa olimpica con l’Italia. A Conegliano la pallavolista friulana è rimasta due stagioni, vincendo due scudetti, due coppa Italia, due supercoppa Italiana e la Champions League nel 2021. Nel 2022 il trasferimento a Cuneo in A1, con cui ha disputato il suo ultimo torneo in carriera. Si è ritirata infatti nel 2023. La storia di Lara Caravello insegna che nello sport, come nella vita, si possono raggiungere traguardi impensabili non solo attraverso il talento, ma in particolare grazie al lavoro e allo spirito di sacrificio. Passerà a salutare di persona l’ex pallavolista Giada Rossi, la campionessa paralmpica in carica di tennistavolo, già medaglia di bronzo ai Giochi di Rio (2016) e Tokyo (2021). L’incontro con l’ex pallavolista è il secondo della rassegna “Marzo in rosa”, iniziata con lo spettacolo di narrazione e musica “Se non avessi più te” al teatro di Pescincanna. Il terzo e ultimo evento si terrà venerdì 21 marzo sempre nell’aula magna della Casa dello Studente. “Rosa Shocking: donne reporter in diretta dalle guerre del ‘900” – sarà il titolo della serata che vedrà protagonista Elisa De Zan, divulgatrice storica. Il ciclo di appuntamenti si inserisce all’interno di un programma di iniziative che accompagnerà l’avvicinamento alla partenza di tappa da Fiume Veneto del Giro d’Italia del prossimo 25 maggio.