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Il ritorno di Bucchi tra ricordi, ambizioni e vecchi amiciTUTTO mercato WEB
© foto di FEDERICO SERRA
mercoledì 9 aprile 2025, 14:00News
di Redazione TuttoPescaraCalcio
per Tuttopescaracalcio.com
fonte Messaggero

Il ritorno di Bucchi tra ricordi, ambizioni e vecchi amici

Quella contro il Pescara non potrà mai essere una partita come altre per Cristian Bucchi. Oggi a mettere pepe alla sfida ci sono sicuramente le ambizioni di quarto posto del suo Arezzo, che vincendo aggancerebbe il Delfino prendendosi anche il favore negli scontri diretti dopo lo 0-0 dell'andata, ma per il 47enne tecnico nato a Roma il ritorno all'Adriatico è sempre un qualcosa di speciale a prescindere dalla posta in palio in campo. Con la maglia biancazzurra sulle spalle ha infatti chiuso la sua felice carriera da calciatore per poi intraprendere quella di allenatore. Il primo assaggio con i colori biancazzurri lo ebbe a gennaio 2011, quando arrivò per volontà del presidente Peppe De Cecco alla corte di Eusebio Di Francesco per provare a portare la squadra, allora matricola in B, ai playoff.

Mese a referto un solo gol, contro il Crotone proprio nel mese di aprile, in 11 apparizioni e a fine anno decise di appendere i fatidici scarpini al chiodo, dopo aver collezionato 59 presenze e 11 reti in A, 266 partite e 90 gol in B e una marcatura in 3 uscite con la Nazionale Under 21. E proprio in riva all'Adriatico ha iniziato la nuova carriera da allenatore, prima guidando la Primavera biancazzurra e poi guidando per 9 partite il Pescara in serie A, con Bruno Nobili come tutor, non avendo il patentino per allenare in categoria, ed esordendo a Bergamo nella sconfitta per 2-1 con l'Atalanta. Non riuscì nella missione impossibile di salvare una squadra che aveva più di un piede e mezzo già in B al momento del suo arrivo a marzo 2013, ma si tolse in 11 partite la soddisfazione di bloccare all'Olimpico la Roma sul pari (1-1).