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Milan Futuro-Pescara, Baldini: "Non voglio perdere il mio sogno"
ieri alle 12:55Primo Piano
di Redazione TuttoPescaraCalcio
per Tuttopescaracalcio.com

Milan Futuro-Pescara, Baldini: "Non voglio perdere il mio sogno"

Alla vigilia della sfida tra Milan Futuro e Pescara, l’allenatore biancazzurro Silvio Baldini ha parlato in conferenza stampa, affrontando diversi temi cruciali. L’ultima sconfitta contro l’Ascoli ha lasciato il segno, ma il tecnico non perde la fiducia nel gruppo, spronando la squadra a dare il massimo nelle ultime 11 giornate di campionato.

Difficoltà e infortuni

Baldini ha aperto la conferenza parlando delle condizioni della squadra: "Abbiamo avuto diverse situazioni noiose. Merola non partirà e resterà in città per curarsi. Gli altri ci saranno grazie al lavoro dello staff medico." Una settimana particolare anche per l’orario insolito della gara: "Settimana anomala per l’orario delle 12.30, ma dovremo adattarci."

Il momento difficile e la reazione del pubblico

La sconfitta contro l’Ascoli ha portato a una reazione negativa da parte dei tifosi: "Quando perdi una gara come quella contro l’Ascoli è normale essere tristi. È stato un passaggio a vuoto. Se per la prima volta siamo stati fischiati vuol dire che non abbiamo dimostrato coraggio. Contro l’Entella fu diverso, mentre lunedì scorso dopo il gol ci siamo smarriti. E il nostro pubblico ci ha detto che dobbiamo svegliarci. La squadra lo ha recepito."

Dubbi e delusioni

Il tecnico ha ammesso che la brutta prestazione nei minuti finali contro l’Ascoli lo ha fatto riflettere: "La sconfitta di lunedì ha minato le mie certezze? Pensiero giusto. Gli ultimi 20’ sono stati i peggiori. Chi è entrato dalla panchina non ha fatto la differenza, e questo mi ha deluso. Io punto sul gruppo e vedere certi atteggiamenti è stata una delusione." Tuttavia, Baldini non vuole abbandonare la sua visione: "Se uso la mia parte razionale dovrei pensare negativo, ma io non voglio perdere il mio sogno. Ci credo senza pensare che le cose si possano complicare."

La corsa alla Serie B e il rispetto per la città

Nonostante le difficoltà, il tecnico ribadisce la sua ambizione: "So bene che il mondo del calcio è così. Ecco perché parlavo di andare in B anche arrivando decimo quando avevamo sei punti di vantaggio. Non ero negativo allora, difendevo il mio sogno. Io ho grande coraggio e volontà e affronto i problemi con convinzione. In settimana abbiamo lavorato con scrupolo su tanti aspetti perché so che se dovessi arrivare decimo posso ancora difendere il mio sogno."

Baldini sente forte la responsabilità di rappresentare Pescara: "Portare rispetto alla città e alla sua cultura è il mio compito. Se la città fischia, mi devo dare da fare per migliorare. E il coraggio non mi manca. Contro il Milan dobbiamo essere aggressivi come sempre."

Le seconde squadre e il valore della Serie C

Infine, Baldini ha espresso un parere critico sulla presenza delle seconde squadre in Serie C: "Per me sarebbe stato più bello e importante vedere Chieti-Pescara o Samb-Pescara. Se si portano dentro le seconde squadre di A non permetti queste belle partite. Dovrebbero fare un campionato a parte tra di loro le squadre under 23. In C non portano nulla."