Pescara e il mal di vittorie: il successo manca da troppo tempo
Contro il Rimini ci sono stati senza dubbio alcuni aspetti incoraggianti sul piano della prestazione e probabilmente oggi si parlerebbe di altro se la Dea Bendata fosse stata alleata e non nemica dei biancazzurri, ma l'ennesima gara interna senza vittoria certifica un tabù Adriatico e, più in generale, una grave astinenza dal gol che pesano come un macigno sulla classifica. Tra le mura amiche il Pescara non vince dal 21 novembre, quando regolò per 4-1 il Milan Futuro nel recupero della nona giornata originariamente prevista a metà ottobre, e non va in rete proprio da allora, perchè poi sono arrivate le sconfitte con Pineto e Legnago ed i pareggi a reti bianche con Ternana e, appunto, la banda Buscè.
E allargando il discorso, la vittoria manca dal 30 novembre, quando Merola e soci solo dopo che il Gubbio al 3' della ripresa era rimasto in 10 uomini erano stati capaci di imporsi a fatica sui Lupi d'Umbria, che oltretutto erano assai rimaneggiati.