Mercato Pescara: Merola-Gori, scambio difficile
Tiene banco il possibile scambio con l'Avellino che coinvolge l'esterno offensivo biancazzurro Davide Merola e il centravanti degli irpini Gabriele Gori. La trattativa è complicata e per far sì che vada a buon fine bisogna trovare la quadra sotto il profilo economico. Il Pescara vorrebbe un conguaglio di almeno 200mila euro e un sostanzioso contributo al pagamento dell'ingaggio di Gori, che da qui a giugno guadagnerà poco meno di 100mila euro. Poi bisognerebbe trattare con l'agente dell'attaccante la durata del nuovo contratto.
Gori è legato all'Avellino fino a giugno 2026, ha uno stipendio che sfiora i 200mila euro e il Delfino non ha la forza per confermare tale cifra. Così, per trovare l'intesa, al 25enne cresciuto nella Fiorentina potrebbero essere proposti un contratto più lungo (scadenza 2027 o 2028) e uno stipendio inferiore a quello attuale. Sabato al termine del match con il Rimini il ds biancazzurro Pasquale Foggia ha confermato l'esistenza della trattativa con il club irpino, ma ad oggi la percentuale che l'affare venga ratificato non è alta. Le parti interessate continueranno a trattare e nelle prossime ore si attendono novità.