
La rappresentativa di Serie D per scoprire nuovi talenti: parola del ct Giorgio Corradetti
Con l’approssimarsi della primavera arrivano anche le date per lo svolgimento dei tornei giovanili più interessanti. Tra i quali, quello denominato “Juniores Cup 2025”, riservato alle rappresentative dei nove gironi della serie D che saranno pronte a incrociarsi tra il 12 e il 17 maggio. Protagonisti delle sfide i giovani nati dal 1° gennaio 2007 scelti attraverso selezioni in corso di svolgimento. Una di queste avrà è stata ospitata al Muzi di Orvieto, con l’amichevole tra Rappresentativa (nella quale figurano i biancorossi Petritaj e Barbini) e Orvietana juniores nazionale. I convocati, come spiega il selezionatore, Giorgio Corradetti, - hanno rappresentato le società con sede geografica nella zona sud della Toscana, di tutta l’Umbria e dell’alto Lazio. Corradetti e i suoi collaboratori li hanno già visionati più volte, sia durante le partite del campionato Juniores Nazionale come in altre di serie d dove erano impegnati giovani di prospettiva. Corradetti, che vanta una grossa esperienza nel settore, racconta della filosofia che regola, poi, le scelte: “ Lavoriamo in tempi abbastanza contingentati e quanto decidiamo dipende molto dall’immediatezza con la quale i ragazzi riescono a inserirsi nei meccanismi di gruppo”. La velocità è, forse, dipendente dalla predisposizione individuale per cui le scelte si rivelano corrette: “ Diciamo che, quando si arriva ai raduni come questo di Orvieto ci siamo già fatti un’idea attraverso lo scouting in corso dall’inizio dei campionati. Sarà, poi, Luca Venturini, da tre anni alla guida della del girone E a curarne l’amalgama come lui sa fare molto bene”.
La Federazione ha giusto confermato il criterio dei tre under a scalare. Guardando a quanto accade nei grandi Club questi “giovani” della serie D sembrano già dei veterani: “ Non sono d’accordo, se consideriamo che i nostri giovani, nel triennio da fuori quota hanno la possibilità di formarsi e diventare giocatori”. A conferma, fa i nomi di alcuni ragazzi transitati su tale percorso (Girone E) per poi affermarsi nelle serie superiori (Sivieri oggi alla Cremonese, Rossi al Perugia gli ultimi in ordine di tempo; Goldaniga, Polvani, Fulignati, Pavoletti precedentemente) Il vostro andare sui campi riesce a darvi un’idea sui metodi di lavoro delle singole Società: “Certamente. E, da questo punto di vista, l’Orvietana e la vostra città rappresentano un bellissimo esempio. La Società, Presidente in testa, hanno sposato e non da oggi una politica orientata alla crescita del movimento locale. Posso dire, dal mio punto d’osservazione, con ottimi riscontri. Quando parlo di città mi riferisco alle figure con le quali mi sono confrontato in questi anni e lo faccio ancora oggi. Tutte persone appassionate, ospitali, pronte a mettersi a disposizione per tutte le esigenze che rappresentiamo con le quali è un piacere collaborare”.







