"La situazione atletica dei giocatori del Perugia resta in allarme rosso: con il mercato si dovrà puntellare la squadra"
L'opinione di Stefano Di Francesco dopo il pareggio al Curi tra Perugia e Pianese. "Si fa fatica a commentare l’ennesima partita deludente, con gli ennesimi commenti dell’allenatore Zauli (voto 4,5) che si sofferma ad esaltare l’impegno dei suoi ragazzi. Il tecnico dichiara in conferenza stampa: ”Difendo questi ragazzi perché danno tutto”. Il bello è che lo dice come se fosse una cosa meravigliosa e non un atto dovuto da professionisti pagati per quello. Il tecnico che sta riuscendo nella non facile impresa di farci rimpiangere Formisano, schiera Albertoni (voto 6) al posto dello squalificato Gemello. La difesa a quattro perde prima della gara Giraudo, nella solita roulette russa degli infortunati. Sulle fasce quindi il tecnico schiera il rientrante Mezzoni (voto 6) e ancora contro mano Leo (voto 4,5) che fa passare Boccadamo (voto 7) per un “iradiddio”. Al centro, il solito incerto Plaia (voto 5) e il disastroso Amoran (voto 4,5) che perdurando l’assenza di Angella, indicano in maniera evidente uno dei reparti in cui intervenire urgentemente nel prossimo mercato di gennaio. Il solito centrocampo a due, mostra ancora una volta i suoi difetti con un volenteroso Giunti (voto 6-) è un insufficiente Torrasi (voto 5).
I tre alle spalle di un isolato e questa volta impreciso Montevago (voto 5), si giovano del rientro di Di Maggio (voto 6+) che ha il merito di dannarsi l’anima e di provarci con una certa continuità. Accanto a lui un mesto e spento Lisi (voto 5) ombra del giocatore che abbiamo visto in altre occasioni. È oramai quasi un mese che le sue prestazioni sono assolutamente insufficienti e continua a giocare, fuori ruolo tra l’altro, solo per mancanza di cambi. La notizia di giornata è la rete di Matos (voto 6) che gli vale la sufficienza, visto che prima e dopo la rete, lo abbiamo rivisto trotterellare con il suo solito “andamento lento”. Il fatto più eclatante della ripresa è il record del mondo di Seghetti entrato ed uscito dal campo alla velocità della luce, a conferma che al di là di tutte le chiacchiere, dei nuovi presunti arrivi di professionisti del settore, la situazione atletica dei giocatori del Perugia, resta in allarme rosso. Io ci ho voluto credere in una rincorsa e l’ho voluto fare dopo ogni faticosa vittoria ma oggi mi devo rassegnare. Abbiamo una squadra non all’altezza, con molti giovani non da categoria ed alcuni anziani, oramai pronti per appendere gli scarpini. Il mercato deve servire proprio a questo. A puntellare una squadra che altrimenti rischia incredibilmente di retrocedere, con un allenatore che si sta dimostrando inadatto, settimana dopo settimana e una squadra la cui tanto evocata continuità, si trova esclusivamente nella mediocrità espressa sul campo".