
Arrivi a pari punti, Playoff e Playout: ciò che c'è da sapere per il finale di Serie A
Tra le possibilità che ci offre questo finale di Serie A c'è anche quella che il campionato non si concluda al termine della 38^ giornata, come da tradizione. Sì, perché come ormai introdotto da un paio d'anni a questa parte, sono previsti gli spareggi in caso di arrivo a pari punti, almeno per quanto riguarda il 1° posto e il 17°/18°: in quella circostanza assisteremmo al Playoff Scudetto e/o al Playout Retrocessione.
Sì, perché se due squadre arriveranno a pari punti al primo posto o al diciassettesimo, nessuna classifica avulsa ma direttamente una partita in gara secca per determinare il risultato finale. L'avulsa subentra, invece, in caso di arrivo a tre squadre o più: a quel punto, incrociando tutti gli scontri diretti, si forma una classifica in cui le prime due si giocano lo spareggio. Se anche nell'avulsa i punti sono pari, si guarda differenza reti negli scontri diretti, quella generale, poi i gol fatti in campionato e se neanche quello basta, largo al sorteggio. Per scegliere infine il campo in cui si giocherebbe, il regolamento prevede che si giochi sul campo della squadra meglio posizionata negli scontri diretti in stagione.
Per quanto riguarda la qualificazione alle zone che portano in Europa, nessuno spareggio previsto: in caso di arrivo a pari punti, spazio al calcolo esclusivo della classifica avulsa. E quindi al primo posto i risultati negli scontri diretti. In caso di parità sia nei punti fatti che nella differenza reti dei due incroci, largo a quella dell'intero torneo. Se persistesse ancora la parità, i gol segnati. Nemmeno a quel punto si ha un vincitore? Decide il sorteggio.
Sì, perché se due squadre arriveranno a pari punti al primo posto o al diciassettesimo, nessuna classifica avulsa ma direttamente una partita in gara secca per determinare il risultato finale. L'avulsa subentra, invece, in caso di arrivo a tre squadre o più: a quel punto, incrociando tutti gli scontri diretti, si forma una classifica in cui le prime due si giocano lo spareggio. Se anche nell'avulsa i punti sono pari, si guarda differenza reti negli scontri diretti, quella generale, poi i gol fatti in campionato e se neanche quello basta, largo al sorteggio. Per scegliere infine il campo in cui si giocherebbe, il regolamento prevede che si giochi sul campo della squadra meglio posizionata negli scontri diretti in stagione.
Per quanto riguarda la qualificazione alle zone che portano in Europa, nessuno spareggio previsto: in caso di arrivo a pari punti, spazio al calcolo esclusivo della classifica avulsa. E quindi al primo posto i risultati negli scontri diretti. In caso di parità sia nei punti fatti che nella differenza reti dei due incroci, largo a quella dell'intero torneo. Se persistesse ancora la parità, i gol segnati. Nemmeno a quel punto si ha un vincitore? Decide il sorteggio.
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