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tmw / parma / Primo piano
Iachini a PL: "3 anni fa situazione complicata, c’era tanta pressione. Serviva più tempo per lavorare"
Oggi alle 11:10Primo piano
di Rocco Azzali
per Parmalive.com

Iachini a PL: "3 anni fa situazione complicata, c’era tanta pressione. Serviva più tempo per lavorare"

Tra i vari temi affrontati nel corso della lunga chiacchierata ai nostri microfoni (leggi QUI l'intervista integrale), Giuseppe Iachini ha espresso la sua personale disamina rispetto il periodo trascorso alla guida della formazione ducale e di seguito vi riportiamo le sue considerazioni in merito ad alcuni aspetti che condizionarono la stagione 2021/2022: "Partiamo dal presupposto che se oggi si parla del Parma come una squadra giovane, 3 anni fa gli stessi giocatori erano praticamente dei ragazzini. Si trattava di una situazione complicata per una piazza reduce da una cocente retrocessione e che desiderava fortemente di tornare in Serie A il più in fretta possibile perché parliamo di una città splendida con tifosi straordinari e una società importante. C'era tanta pressione anche per via dei cospicui investimenti sostenuti dal club per ricostruire la rosa, ma bisognava tenere presente che, avendo cambiato tanto rispetto all'anno precedente, sarebbe stato necessario un po' più di tempo per poter lavorare con un gruppo totalmente nuovo. Quando si intraprende un progetto di questo tipo il rischio di commettere errori è elevato, e infatti nemmeno l'arrivo di ulteriori rinforzi è stato sufficiente per centrare la promozione nella stagione seguente".

L'ex tecnico gialloblù ha infine evidenziato alcuni aspetti positivi di quella stagione: "Senza dubbio la mia è stata un'annata difficile che si sarebbe potuta concludere in maniera diversa, anche se penso ci siano stati elementi positivi perché chiudemmo in crescendo la seconda metà di campionato mostrandoci capaci di tenere il campo in ogni partita, ma soprattutto vennero valorizzati tanti profili esordienti che oggi apprezziamo in Serie A. Mi riferisco a Bonny, Bernabé, Circati e Camara su tutti, ma potrei andare avanti citando anche i vari Coulibaly, Delprato, Balogh, Sohm, Benedyczak e via discorrendo... Inoltre abbiamo dovuto fare i conti con tantissime assenze importanti per lungo tempo, vedi quelle di Buffon, Osorio, Inglese e Schiattarella che per noi erano elementi fondamentali. Non dimentichiamoci che in quel campionato Turk fece 13 presenze per via degli infortuni accorsi contemporaneamente a Gigi (Buffon, ndr) e a Colombi".

LEGGI QUI: C'è un "Angelo" da custodire: vietato cedere Bonny a gennaio! Se ne riparlerà (forse) a fine stagione, privarsene ora sarebbe un harakiri