Due pali e una traversa al Sinigaglia: i legni continuano ad opporsi al Parma, ora a quota 5

Sabato la fortuna non è stata sicuramente dalla parte dei ragazzi di Pecchia. Difatti, contro il Como, i gialloblù hanno colpito in pieno ben tre legni in un match conclusosi per 1 a 1. Un pareggio che, proprio alla luce di queste reti sfiorate, ha lasciato ancor più l'amaro in bocca ai ducali. La mala sorte ha avuto inizio al decimo minuto, quando Almqvist ha centrato il palo su assist di Bonny. Proprio quest'ultimo, dieci minuti dopo, ha segnato il gol del vantaggio con uno sbalorditivo colpo di tacco che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Successivamente, proprio sulla fine del primo tempo arriva la traversa piena di Bernabé su punizione, per cui il giovane spagnolo si è mangiato le mani, vista la perfetta esecuzione del tiro. Subito dopo, ci ha pensato Nico Paz ha ristabilire, almeno in parte, gli equilibri, segnando la rete del pareggio. I colpi di scena non son, però, finiti qui. Infatti, al 60esimo minuto Man ha realizzato un eccellente appoggio per Mihaila, che ha, anche lui, preso il palo. Ha poi avuto fine così un match che ha fatto saltare dal divano di casa o dalle sedie dei bar non pochi tifosi.

In definitiva, dati alla mano, dopo l'ultima giornata, il Parma arriva a quota 5 tra pali e traverse colpiti, considerando anche quello di Kowalski sul colpo di testa contro i partenopei e quello di Sohm. Come i ducali, solo la Juventus, che conta i tre legni di Vlahovic e quelli di Fagioli e Koopmeiners. Sotto di loro, a quota 4, troviamo Lazio e Udinese. Nonostante ciò, la sfortunata nomea dei cecchini dei legni per eccellenza va, almeno per ora, al Cagliari (9), seguito da Roma e Atalanta (entrambe 6).

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