MOVIOLA | Lazio - Ludogorets, disastro Strukan: errare è umano, perseverare…
Esordio da dimenticare per il croato Duje Strukan con la Lazio in Europa League. Direzione che lascia molte perplessità per la gestione dei cartellini e dei vantaggi, ma soprattutto per il clamoroso rigore non concesso ai biancocelesti nella ripresa nonostante l'intervento del Var. A seguire tutti gli episodi arbitrali del match.
PRIMO TEMPO
20’ - Naressi Duro su Pedro, resta a terra contuso l’ex Barça: poteva starci il giallo per imprudenza.
26’ - Trattenuta reiterata di Pellegrini su Marcus, Strukan fischia la punizione ed estrae il primo giallo della gara: decisione severa per la fase di gara, ma corretta a norma di regolamento.
36’ - Accelerazione di Guendouzi che riparte in contropiede, Witry lo ferma con le cattive pareggiando il computo dei cartellini.
42’ - Ingenuo Tchaouna che nel tentativo di recuperare la sfera in scivolata colpisce il piede di un avversario.
44’ - Primo svarione di Strukan che non sanziona un intervento scomposto abbastanza evidente di Chochev su Dia intento a proteggere il pallone.
45’ - La prima frazione si chiude senza recupero.
SECONDO TEMPO
61’ - Intervento scomposto in scivolata di Gigot su Marcus, giallo inevitabile.
72’ - Svista clamorosa di Strukan nello scontro in area tra Isaksen e Marcus: il danese sposta il pallone prima di essere travolto dall’avversario, l’arbitro lascia correre per poi essere chiamato all’on-field review. Nonostante l’evidenza del monitor nessun ripensamento, come se il mancato pestone fosse sufficiente a scogionare Marcus comunque reo, con il suo intervento fuori tempo, di un ‘danno procurato’. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
73’ - Ammoniti Rovella per un fallo sul proseguo dell’azione incriminata e Patric per proteste.
80’ - Ammonito anche Naress per il Ludogorets.
83’ - Giallo anche per Isaksen per un fallo tattico su Duah partito in contropiede.
90’ - Concessi 5 minuti di recupero.