Pedro, un fantasma in Italia e una star in Brasile. Alla Fiorentina solo 4 gare in 6 mesi
Pedro Guilherme Abreu dos Santos, noto più comunemente come Pedro, nasce calcisticamente nel Fluminense, dove in tre anni realizza 29 gol in 83 partite. Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti, impressionano la sua velocità, la sua forza fisica, l'abilità nel gioco aereo e il fiuto del gol. Quando però sembrava destinato al grande salto, con il Real Madrid che lo aveva messo nel mirino e avrebbe voluto acquistarlo, si rompe il legamento crociato del ginocchio destro e la sua crescita ne risente in maniera evidente.
Nell'estate del 2019 la Fiorentina pensa di aver preso un crack del calcio mondiale, ma Pedro in Italia si rivela un clamoroso flop. In maglia viola giocherà solamente 6 partite, di cui 4 in Serie A e 2 in Primavera, non riuscendo mai a segnare. In soli 6 mesi con Montella non riesce a confermare quanto di buono fatto vedere in patria e in molti si chiedono cosa ci abbia visto il club gigliato in lui. A gennaio del 2020, quando nessuno è pronto a scommettere su di lui, il Flamengo decide di tesserarlo in prestito, con Commisso e i suoi uomini mercato che se ne privano senza particolari rimpianti.
L'aria di casa evidentemente però stimola non poco Pedro, che in Brasile rinasce letteralmente. In un anno segna ben 23 gol, così il Mengão sborsa 15 milioni di euro per riscattarlo. È impossibile dire che cosa sarebbe successo se fosse rimasto in Italia, ma le 123 reti in 244 gare con il Fla suggeriscono che qualche gol probabilmente lo avrebbe fatto anche nel nostro campionato. Intanto nel suo palmares vanta un campionato del Brasile, una Supercopa do Brasil, una Coppa Brasiliana, una Copa Libertadores e una Recopa Sudamericana. Infine si è tolto pure la soddisfazione di collezionare 6 gettoni in Nazionale, segnando un gol alla sua seconda apparizione. Un fantasma in Italia, una star in Brasile. Oggi Pedro compie 27 anni.