
Colonnese: "Scudetto? Conte sta facendo le tabelle, l'Inter ha più pressione e il Napoli può approfittarne"
Ex difensore del Napoli ed ex compagno di squadra di Roberto D'Aversa in un Siena con Antonio Conte come vice allenatore: Non c'è dunque miglior persona di Francesco Colonnese per parlare di Napoli-Empoli, match in programma lunedì alle 20.45 e valido per la 32ª giornata. I partenopei devono assolutamente vincere per tenere il passo dell'Inter capolista, i toscani hanno un disperato bisogno di punti per sperare ancora nella salvezza.
Contro l'Empoli, ci sarà l'ennesimo sol out al Maradona (il sesto consecutivo): "Un segnale importante - ha riconosciuto Colonnese, in un'intervista concessa al Corriere dello Sport -, che dimostra grande voglia di pensare in grande. Il pubblico di Napoli ha passione, ti spinge. Anche a Bologna erano in 5.000. Si tratta di un aspetto fondamentale".
Il Napoli ha avuto un calo da gennaio in avanti: non può essere un caso, visto che nella finestra invernale di mercato è stato ceduto uno dei big dell'organico come Kvaratskhelia. "È un campione, si è visto anche in Champions, ma dopo il suo addio Neres è esploso e ha fatto il fenomeno. C’è il danno dovuto alla sua assenza e la fortuna di veder emergere un altro campione. Non è stato sostituito sul mercato, ma a livello tecnico è stato trovato un altro grande giocatore", riconosce Colonnese.
Chiusura su Conte: "Sta facendo un ottimo lavoro. Chiaramente, il fatto che giochi meno dell’Inter è un vantaggio importante. Ha fatto benissimo fino a oggi. Ma va finito il lavoro. Sicuramente sta facendo delle tabelle, così come i giocatori e l’ambiente. Se il Napoli è lì a giocarsela è perché pure l’Inter ha perso tanti punti. Adesso la squadra di Inzaghi ha più pressione, è partita con l’obiettivo dichiarato di vincere lo scudetto e ha l’obbligo di dover rimanere davanti. Un altro aspetto che il Napoli può sfruttare".







