
Via la pista, 15 mila posti in più e non solo: Zavanella spiega il piano di ADL per il Maradona
Il futuro dello stadio Diego Armando Maradona potrebbe presto cambiare volto. Mentre Comune di Napoli e SSC Napoli lavorano congiuntamente alla possibile riapertura del terzo anello, prende quota anche l’ipotesi di eliminare la storica pista d’atletica che circonda il terreno di gioco di Fuorigrotta.A confermare questa possibilità è l’architetto Gino Zavanella, consulente di fiducia del presidente Aurelio De Laurentiis, che ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino in merito alla visione della società azzurra sul futuro dell’impianto.
"Sono in attesa della chiamata del Presidente che dovrebbe arrivare molto presto", ha spiegato Zavanella. "Quello che posso dire è che quando si parla di stadio bisogna fare una distinzione: avere la pista è una cosa, toglierla è un’altra. E mi pare che il desiderio del Presidente sia proprio quello di realizzare uno stadio senza pista d’atletica".
La rimozione della pista, infatti, non sarebbe solo una questione estetica o funzionale, ma avrebbe risvolti significativi anche in termini di capienza e ricavi. Senza la pista si potrebbero ricavare fino a 7.000 posti aggiuntivi, che sommati agli 8.000 potenziali del terzo anello porterebbero la capienza complessiva del Maradona a sfiorare i 70.000 spettatori. Un incremento che potrebbe tradursi in un +30% di incassi al botteghino.
Ma non finisce qui. Zavanella sottolinea anche i benefici logistici di una simile trasformazione: "Avvicinare le tribune al campo consentirebbe di creare una struttura nuova, una sorta di stadio nello stadio. Parte dell’attuale Maradona potrebbe essere conservata e destinata interamente ad aree commerciali".







