ADL impugna l'elezione di Simonelli a presidente di Lega. Rischio penalizzazione per il Napoli?

L'elezione del presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli e la conseguente battaglia legale che ne è conseguita non si è ancora spenta, secondo quanto riportato da la Repubblica nella sua versione web.

Nelle scorse ore il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, da sempre contrario all'elezione di Simonelli, insieme a Lotito e Cairo ha presentato un ricorso al Tribunale di Milano con la richiesta di destituzione dello stesso nuovo presidente eletto. La firma al ricorso è proprio di ADL e del consigliere indipendente della Lega Gaetano Blandini.

Per questo, spiega il quotidiano, è stato chiesto il procedimento d'urgenza previsto dall'articolo 700 del Codice di procedura civile. Di fatto, De Laurentiis e Blandini hanno provato a cancellare l'elezione di Simonelli con una mossa che però potrebbe rivelarsi un autogol: il motivo è legato alla possibile violazione della "clausola compromissoria" che prevede che le controversie di ambito sportivo siano analizzate dalla Camera arbitrale, con la possibilità di accedere alla Giustizia ordinaria solo previa autorizzazione del Consiglio Federale (che non c'è stata). Violare tale clausola può portare ad una penalizzazione di 3 punti in classifica, anche se per ADL questo non è il caso visto che Simonelli non è un tesserato. Ad ogni modo, la palla passerà al Procuratore Chinè che valuterà tutta la situazione.