Quanto è triste l’attesa di Monza-Torino: eppure solo poco tempo fa...

Morale sotto i tacchi? Di più, in casa Monza la sconfitta numero sette nelle ultime otto partite (la prima della gestione Nesta-bis) ha aggiunto un altro solco più profondo verso l'abisso della retrocessione in Serie B.

Difficile pensare ad una risalita così rapida dopo ventisei partite vissute sempre sotto il livello medio, e intanto davanti i punti vengono fatti (vedi Venezia, Parma, Verona e Como), così il distacco si fa sempre più difficile da colmare. Domenica alle ore 12:30 arriverà il Torino allo "U-Power Stadium", ma questa vigilia di una gara sentita in ricordo soprattutto del compianto Luigi Radice, è vista con infinita tristezza.

Il momento biancorosso ha demoralizzato l'ambiente, eppure fa ancor più specie ripensare a quel Monza-Torino del 13 agosto 2022 che battezzò lo storico esordio del club brianzolo in Serie A: 10.739 spettatori a spingere la squadra allestita da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, guidata in panchina da mister Giovanni Stroppa. Entusiasmo ovviamente alle stelle, nonostante la vittoria granata firmata Miranchuk-Sanabria con in mezzo il primo gol del Monza timbrato Dany Mota.

Due anni e mezzo dopo, il Torino probabilmente ha lo stesso spirito di allora (la squadra di Vanoli è reduce dal successo sul Milan) ma in casa biancorossa sotto sotto forse non si vede l'ora che arrivi la matematica retrocessione per cominciare a pensare al domani. Animi diversi dopo così tanto tempo, con uno sguardo inevitabilmente malinconico guardando dietro.