Bologna, record e sorrisi. Il Monza va ko e i rossoblù fanno la storia

Lo slogan è chiaro “a Bologna non si passa” e il destinatario è sempre lo stesso: il Monza. Nonostante uno spartito che inizialmente illude gli ospiti, vedi alla voce gol di Maldini al 4’ del primo tempo, l’esito non cambia. Arriva così un’altra vittoria convincente per i rossoblù, che costringono nuovamente il Monza a tornare a casa a mani vuote, dopo averlo eliminato dalla Coppa Italia poco più di un mese fa.

Nell’anticipo del sabato pomeriggio al Dall’Ara, Vincenzo Italiano e il suo Bologna giocano alla ricerca di una vittoria sinonimo di maturità e costante crescita, affrontando un Monza che – viceversa – deve fare i conti con la fame di punti e la lotta salvezza. Le premesse non sono facili, ma i rossoblù hanno tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo. Servono infatti giusto quei 20 minuti iniziali ai felsinei per prendere le misure – e un gol evitabile – agli avversari, poi la strada è tutta in discesa. Ad aprire le marcature ci pensa la cresta di Castro che devia in porta il cross al bacio di un ispirato Orsolini, poi l’intramontabile Odgaard finalizza – a distanza di una decina di minuti – il forcing offensivo del Bologna raccogliendo l’assist dell’argentino Dominguez. E’ infine Orsolini, sul finire della ripresa, a chiudere i giochi con un tiro sul secondo palo che batte Turati e consegna ufficialmente le chiavi della vittoria ai rossoblù.

Applausi, mani sul cuore, sorrisi e urla di gioia sono le rappresentazioni in campo dei 33 punti che colorano la classifica di un grande Bologna, e di un Bologna che fa tappa fissa tra le grandi. Italiano e i suoi abbattono il record di punti in 20 partita dall'era dei 3 punti. Mai così bene i rossoblù come in questa prima parte di campionato. E se è vero che il cammino è ancora lungo, lo è altrettanto che si è già a un buon punto di percorrenza.