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Venezia, ritorno di fiamma per Andrea Carboni del Monza. C'è anche l'Espanyol
Andrea Carboni può salutare il Monza a breve giro di posta. Perché il difensore, seppur titolare, è stato accostato da diverse squadre. Nei giorni scorsi c'è stato un sondaggio dell'Espanyol, sebbene la trattativa non fosse ancora in stato avanzato, ma solo un sondaggio per un prestito con diritto di riscatto.
Come in estate, ora c'è anche il Venezia. Il club lagunare lo ha già avuto alle proprie dipendenze, con il difensore che si era destreggiato ottimamente nella sua parentesi arancioneroverde. Da capire se ci possa essere un trasferimento a titolo definitivo, come per diversi altri interpreti di questa stagione veneta. Diciassette le presenze finora, di cui quindici in Serie A. Considerato insomma come un titolare, ma nella annata complicata dei brianzoli ci potrebbe anche essere questo sacrificio.
Carboni, nelle scorse settimane, aveva parlato così. "L'umore non dei migliori, siamo la sotto e ci manca qualcosa. E’ stata una partita dura, dopo cinque minuti abbiamo avuto due occasioni importanti. Ci manca cattiveria sotto porta. Su palla inattiva subiamo un po’ troppo, poi non dobbiamo sbagliare certi gol. Bisogna spaccare la porta perché la classifica è quella che è. Ci stiamo lavorando, abbiamo avuto occasioni ma a volte il gioco non basta: giocare peggio e vincere sarebbe meglio”.
Come in estate, ora c'è anche il Venezia. Il club lagunare lo ha già avuto alle proprie dipendenze, con il difensore che si era destreggiato ottimamente nella sua parentesi arancioneroverde. Da capire se ci possa essere un trasferimento a titolo definitivo, come per diversi altri interpreti di questa stagione veneta. Diciassette le presenze finora, di cui quindici in Serie A. Considerato insomma come un titolare, ma nella annata complicata dei brianzoli ci potrebbe anche essere questo sacrificio.
Carboni, nelle scorse settimane, aveva parlato così. "L'umore non dei migliori, siamo la sotto e ci manca qualcosa. E’ stata una partita dura, dopo cinque minuti abbiamo avuto due occasioni importanti. Ci manca cattiveria sotto porta. Su palla inattiva subiamo un po’ troppo, poi non dobbiamo sbagliare certi gol. Bisogna spaccare la porta perché la classifica è quella che è. Ci stiamo lavorando, abbiamo avuto occasioni ma a volte il gioco non basta: giocare peggio e vincere sarebbe meglio”.
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