Pogba, Vidal al posto di Giuseppe Rossi, Barzagli a 300mila euro. Paratici e i suoi colpi sottovalutati

Al di là dei grandi colpi, quelli iconici tipo Cristiano Ronaldo o Gonzalo Higuain, sono tante le operazioni economicamente e mediaticamente meno appariscenti (ma non per questo meno importanti) portate a termine da Fabio Paratici nel corso della sua carriera. Dirigente che, ricordiamo, nelle scorse ore ha trovato gli accordi del caso col Milan in vista del prossimo anno.

Il primo nome che viene in mente è quello di Paul Pogba: preso a parametro zero dal Manchester United, valorizzato e portato ai massimi livelli mondiali, fu rivenduto per oltre 100 milioni proprio ai Red Devils. Con lui in quel centrocampo formato anche da un Pirlo arrivato a parametro zero c'era anche Arturo Vidal: "Con Marotta scoprimmo Vidal in una gara di Europa League tra Leverkusen e Villarreal. Eravamo andati a seguire Giuseppe Rossi, ma finimmo per innamorarci del cileno", spiegò lo stesso Paratici. Il cileno arrivò a Torino per 12 milioni di euro, cifra decisamente modesta considerando il suo impatto sulla squadra bianconera nel corso degli anni.

La storia ha raccontato di altri parametri zero importanti e preziosi, come ad esempio Dani Alves, Sami Khedira o Emre Can. Mentre un acquisto che troppo poco spesso è stato sottolineato o raccontato è quello di Andrea Barzagli: una delle colonne della storica BBC arrivò a Torino nel gennaio del 2011, con i bianconeri che pagarono al Wolfsburg soli 300 mila euro per il suo cartellino. Un affare coi fiocchi, se letto con l'aiuto della storia.