Theo si scusa, ma il futuro sembra lontanissimo dal Milan. Ibra intanto accoglie il Tapiro

"Il calcio è imprevedibile: ci offre grandi gioie, ma anche momenti dolorosi. Oggi provo un’immensa frustrazione. Chiedo scusa ai miei compagni per averli lasciati in 10 e mi scuso con i tifosi che ci sostengono sempre. Ma questo club è una famiglia e insieme ci riprenderemo. Rialziamoci tutti insieme. Io per primo. Forza Milan". Theo Hernandez ci mette la faccia e dopo la sciocchezza combinata durante la sfida contro il Feyenoord che è costata l'eliminazione al Milan dalla Champions League chiede scusa a tutti, ambiente e compagni di squadra.

Oltre a farlo pubblicamente, il francese lo ha fatto anche nelle segrete stanze di Milanello, con la dirigenza rossonera che si è presentata ieri nel centro sportivo per un colloquio con squadra e allenatore. E ribadendo, una volta di più, quanto il quarto posto in campionato rappresenti un obiettivo vitale da raggiungere. Il tutto in attesa di capire quale sarà il futuro dello stesso Theo Hernandez che, col passare delle settimane e con una trattativa per il rinnovo che sembra da troppo tempo arenata, appare lontanissimo dal Milan.

Tapiro d'Oro a Ibrahimovic
Nel pomeriggio, poi, Striscia la Notizia ha consegnato il Tapiro d'Oro (il 9° in carriera) a Zlatan Ibrahimovic che ha così commentato: "Siamo delusi e arrabbiati, il Tapiro è meritato". Lo svedese ha quindi parlato del futuro di Sergio Conceiçao: "Sta facendo bene: quando è arrivato le cose sono cambiate. Non siamo ancora al cento per cento, ma stiamo migliorando. Ha la nostra piena fiducia".