Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie A
Zazzaroni: "Consenso bielorusso per Gravina, ora faccia applicare le regole"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Marucci
Oggi alle 10:16Serie A
di Ivan Cardia

Zazzaroni: "Consenso bielorusso per Gravina, ora faccia applicare le regole"

"Gabriele da Minsk". Sulle pagine del Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni commenta così la rielezione di Gabriele Gravina a presidente della Federcalcio: "L’invidia, il livore di Aleksandr Lukashenko (leader bielorusso, ndr) non appena ha saputo che Gabriele Gravina era stato rieletto alla presidenza del calcio italiano col 98,7%. […] Il risultato delle elezioni federali è effettivamente imbarazzante per le proporzioni che ha assunto: il 71enne Gravina, numero uno di via Allegri dal 2018, ha di fatto ottenuto il premierato e per i prossimi anni potrà disporre di uomini e cose approfittando dell’assenza di un’opposizione forte e agguerrita".

Zazzaroni ricorda come queste percentuali impongano al calcio italiano una svolta: "Siamo felici che abbia ritrovato tanta serenità in così poco tempo. Ma, di fronte a un consenso bielorusso o bulgaro, non possiamo fare altro che pretendere dei cambiamenti sostanziali e che Gravina riporti il calcio al centro del tavolo, facendo applicare le regole che peraltro già ci sono, garantendo una giustizia sportiva giusta e autonoma, interessandosi seriamente della base e restituendo dignità politica all’intero sistema. 


Sia chiaro: Lotito non è stato trombato, s’è semplicemente fatto da parte (non so fino a quando...). Sembra dunque finito il tempo dei conflitti interni, dei tradimenti e degli alibi".