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Ferran Torres allontana il Milan: "Il mio futuro è qui a Barcellona. Voglio vincere altri titoli"
Ferran Torres (24 anni) è stato accostato in queste ore al Milan come possibile rinforzo per le corsie dell'attacco dei rossoneri, ma lo spagnolo non sembra essere proprio del tutto d'accordo sul lasciare il capoluogo della Catalogna già in questo inverno.
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League sul campo del Benfica, lo stesso Ferran Torres ha infatti così risposto a proposito dei collegamenti con il Diavolo che veste di rossonero: "Milan? Il mio futuro è qui (al Barcellona, ndr). Spero di giocare tante partite e vincere tanti altri titoli in maglia blaugrana", ha detto Torres.
Intanto in casa Barcellona è montata la polemica. Il presidente blaugrana Joan Laporta non ha parlato del processo legale, ma ha voluto riesumare gli accaduti nel pareggio contro il Getafe, in particolare l'arbitraggio: "Quello che è successo con l'arbitraggio a Getafe è una vergogna. Il fatto che non sia stato fischiato il rigore su Koundé è uno scandalo. Penso che dovreste ripeterlo più volte - le parole del massimo dirigente blaugrana Laporta riprese dal quotidiano Marca -, perché è uno scandalo quello che è successo con il rigore su Koundé", ha dichiarato il numero uno del club catalano all'uscita dal tribunale.
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League sul campo del Benfica, lo stesso Ferran Torres ha infatti così risposto a proposito dei collegamenti con il Diavolo che veste di rossonero: "Milan? Il mio futuro è qui (al Barcellona, ndr). Spero di giocare tante partite e vincere tanti altri titoli in maglia blaugrana", ha detto Torres.
Intanto in casa Barcellona è montata la polemica. Il presidente blaugrana Joan Laporta non ha parlato del processo legale, ma ha voluto riesumare gli accaduti nel pareggio contro il Getafe, in particolare l'arbitraggio: "Quello che è successo con l'arbitraggio a Getafe è una vergogna. Il fatto che non sia stato fischiato il rigore su Koundé è uno scandalo. Penso che dovreste ripeterlo più volte - le parole del massimo dirigente blaugrana Laporta riprese dal quotidiano Marca -, perché è uno scandalo quello che è successo con il rigore su Koundé", ha dichiarato il numero uno del club catalano all'uscita dal tribunale.
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