Giovanni Leoni, uno dei migliori diciottenni d'Italia. Un anno fa non giocava in C

Un anno fa in pochi avrebbero puntato su Giovanni Leoni, giovane di belle promesse del Padova, che aveva giocato solamente una partita tra i professionisti. Certo, precocemente, perché non in tanti esordiscono a 16 anni e 3 mesi, passando dalla Primavera biancorossa alla prima squadra. Poi però era finito nel dimenticatoio, dei "vorrei ma non posso", come tanti altri giovani. Perché non è semplice avere un'altra opportunità, soprattutto se c'è l'intenzione di vincere a tutti i costi. Così quando a gennaio 2024 viene acquistato dalla Samp, sembra destinato a giocare solamente con la Primavera.

Invece per lui si schiudono le porte della Serie B. E poi della A, perché rimane solamente sei mesi in blucerchiato, con il Parma che decide di investire una discreta somma su di lui. Nelle ultime cinque partite è partito titolare per quattro volte, portando alle vittorie contro Lazio e Venezia.

In un'intervista di fine agosto, Andrea Mancini - ex direttore sportivo della Sampdoria e che ora lavora al Barcellona - aveva esaltato così le sue qualità. "Penso che possa diventare uno dei migliori difensori centrali italiani. Un bravissimo ragazzo con la testa sulle spalle. Ancora non capisce le qualità che ha. Il giorno che lo abbiamo preso a Padova, lo avevo già visto un mese e mezzo prima. Chiamai Mirabelli il 28 dicembre, lui mi aveva chiesto Delle Monache. È un investimento sicuro: se oggi puoi venderlo a 8-9 milioni, a fine stagione potrà valere anche 20 milioni. È un giocatore di livello molto importante. Sarebbe stato bello vederlo ancora alla Samp, il Parma ha fatto un grande acquisto". Oggi Giovanni Leoni compie 18 anni.