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tmw / milan / I fatti del giorno
La pareggite di Motta prosegue a Milano: flop Koopmeiners-McKennie senza VlahovicTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 00:45I fatti del giorno
di Giacomo Iacobellis

La pareggite di Motta prosegue a Milano: flop Koopmeiners-McKennie senza Vlahovic

Senza Dusan Vlahovic, e quindi senza un vero terminale offensivo, là davanti era facile prevedere che la Juventus avrebbe avuto non poche difficoltà a costruire pericoli per la difesa del Milan. L'attacco leggero ci ha provato, a partire dal solito Conceicao, così come i due falsi nove McKennie e Koopmeiners, ma alla fine il risultato di San Siro dice 0-0. Continua dunque la pareggite acuta della squadra di Thiago Motta, ancora una volta uscita dal campo con un punto e soprattutto sì con zero gol subiti, ma anche zero gol segnati. Un trend da invertire quanto prima, se l'obiettivo reale di questa squadra è lo Scudetto.

L'analisi di mister Thiago Motta
"Sono soddisfatto del lavoro fatto, difensivamente soprattutto. Abbiamo concesso poco, per non dire nulla. In fase offensiva abbiamo creato poco, ma siamo arrivati in zona e potevamo finire meglio. Tutto sommato abbiamo fatto una buona prestazione, questo punto dà continuità al lavoro. Sono soddisfatto di vedere una squadra che si sa comportare da grande e orgoglioso dei giocatori per quanto fatto vista la situazione".

I top e i flop della Juve secondo TMW
Savona 7 - Pensa prevalentemente al contenimento, avendo una delle sfide più difficili della stagione ovvero contro Leao e Theo. Avversari che comunque contiene decisamente bene.

Cambiaso 6,5 - Dopo una prima frazione di gioco abbastanza anonima, risulta decisamente più intraprendente e pericoloso con il procedere del match.


Thuram 6,5 - In un match molto equilibrato, emerge come uno dei migliori tra i bianconeri. Recupera tantissimi palloni, che poi distribuisce con precisione ai compagni.

Koopmeiners 5 - Ruolo ibrido per l'olandese, tra la trequarti e l'area come riferimento avanzato. Posizione nuova e si vede, visto come fatica ad emergere negli ultimi metri.

McKennie 5 - Talvolta parte come 'falso nueve', mentre in altri casi agisce qualche metro più indietro. Non brilla in nessuna delle due circostanze tattiche.