
La Fiorentina non sbaglia: batte 2-1 l'Empoli. A segno Adli e Mandragora in rovesciata
La Fiorentina vince 2-1 il derby toscano contro l'Empoli. Il racconto del match
PRIMO TEMPO
Un sole quasi estivo irradia il prato del Franchi per il confronto della provincia di Firenze, il derby tra la Fiorentina e l’Empoli. Dopo il minuto di silenzio per Papa Francesco, la partita comincia e vede gli azzurri (in maglia bianca) spingere forte sul gas da subito. Così facendo però si scopre e al minuto 7, come qualche giorno fa al Dall’Ara per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, subisce gol. Lo segna Adli, ispirato da Gudmundsson. Gli azzurri non si arrendono e provano a spingere a testa bassa per il pareggio, ma poco oltre la metà di frazione incassano anche il raddoppio. Quello che tira fuori dal cilindro Mandragora è un vero e proprio capolavoro, una rovesciata da figurine che con l’aiuto dei legni si insacca alle spalle di Vasquez e vale il 2-0. Appena prima del recupero l’Empoli trova il modo di spedire il pallone alle spalle di De Gea con il colpo di testa di Fazzini che però è irregolare perché prima del cross di Solbakken, la palla aveva varcato la linea di fondo. Il primo tempo si conclude con la Fiorentina avanti di due gol sull’Empoli.
SECONDO TEMPO
Palladino non cambia all’intervallo, mentre D’Aversa prova a dare più robustezza al suo attacco inserendo Colombo al posto di Solbakken. La tenacia e la volontà di non arrendersi dell’Empoli viene finalmente premiata al 57’, con la bella girata al volo di Fazzini che riapre tutto e porta sul 2-1 il punteggio. Accusato il gol che dimezza il vantaggio, la Fiorentina ritrova coraggio nella spinta e flirta col terzo gol in almeno un paio di occasioni. La più pericolosa alla metà della ripresa, ma sulla girata volante dell’islandese mette le ali Vasquez e salva. Col passare del tempo e il risultato sempre in bilico, sale anche la tensione ed episodi sopra le righe vedono coinvolte entrambe le panchine. L’Empoli prende coraggio dopo il mancato colpo del ko e costringe la Fiorentina a un finale di passione e pressione. Nei 6 minuti di recupero concessi dall’arbitro Rapuano, gli ospiti arrivano a calciare con Kovalenko, che però va troppo centrale e si fa ribattere da De Gea. Non succede altro, al triplice fischio è festa Fiorentina: vinto 2-1 il derby, proseguono i sogni d’Europa.







