Il Milan sorride, il Venezia s'infuria. Di Francesco: "Chiediamo rispetto"

Il Milan di Conceicao trova una vittoria "sporca" e combattuta allo stadio Penzo, che fa mantenere il sorriso dopo il successo nel derby e rilancia i rossoneri in questo finale di stagione, soprattutto in vista del vero obiettivo rimasto, ovvero la finale di Coppa Italia contro il Bologna. Di fronte c'era un Venezia mai del tutto domo, che è stato regolato con un gol all'inizio ed uno allo scadere, con in mezzo una certa sofferenza e le proteste dei lagunari, per un contatto dubbio fra Yeboah e Pavlovic che poteva portare il risultato in parità.

Il Diavolo sale a 54 punti, 5 in meno del sesto posto (per ora), mentre i lagunari rimangono al terz'ultimo posto, in attesa dei risultati delle rivali.

Il gol che sblocca la partita arriva dopo appena 5 minuti: il Milan è abile a sfruttare un errore in uscita di Fali Candé, con Fofana che innesca Pulisic, abile a battere Radu. Il Venezia fino al 20' fatica, poi inizia a produrre e va vicino al gol a più riprese, in particolare con una girata di Zerbin, con un diagonale di Yeboah ed un destro potente di Nicolussi Caviglia su punizione. Poi l'illusione: grande azione della squadra di Di Francesco, con tacco di Busio, cross di Haps e Yeboah da pochi passi segna l'1-1, ma c'era fuorigioco di rientro per l'americano e la rete viene annullata. Sul finire di frazione, annullata una rete anche a Pulisic, anche in questo caso per offside.Nella ripresa i veneti confermano la miglior verve dell'avversario, che però è più pericoloso in contropiede. In pieno recupero, palla lunga di Reijnders per Gimenez che supera Radu con un bel pallonetto e chiude i giochi. In mezzo, l'episodio Yeboah-Pavlovic che farà infuriare Di Francesco.

Di Francesco si infuria: "Risultato immeritato, chiediamo rispetto dagli arbitri"
Al termine della partita il tecnico Eusebio Di Francesco ha detto in conferenza stampa: "Il risultato è assolutamente immeritato, possiamo darci la colpa solo sul primo gol dove siamo stati superficiali, poi la squadra è cresciuta. Abbiamo fatto un gol di altissimo livello, peccato per quel fuorigioco di centimetri. C'è rammarico per un rigore non dato, non parlo mai di arbitri, ma i risultati sono troppo importanti ora per noi, c'è stata tanta superficialità e non è andato nemmeno a rivederlo. a volte perdo anche io la pazienza. Se fosse stato a centrocampo lo avrebbe fischiato subito. Chiediamo rispetto".

Conceicao sul futuro: "Non mi riguarda ciò che dite su Allegri"
L'allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato anche del suo futuro dopo il match: "In questo momento Conceicao non è importante. Pensiamo al campionato, cercando di vincere contro il Bologna, poi quello che succede a me, ad Allegri, o altri, non mi riguarda. Perché proprio Allegri? Perché lei parla sempre di lui. E' una battuta".