
Adani: "Jovic deve ancora conoscere completamente la sua forza tecnica e mentale"
Nel corso di Viva El Futbol, l'ex calciatore e opinionista Lele Adani ha riservato una riflessione per Luka Jovic, l'uomo del momento in casa rossonera dopo essere rimasto ai margini della rosa per tutta la stagione. Le dichiarazioni complete.
Il pensiero di Lele Adani: "Se mi chiamo Luka Jovic, io non vado in panchina e non mi metto dietro a nessuno. È un calciatore ancora nel pieno dell'attività che probabilmente deve ancora conoscere completamente la sua forza tecnica e mentale. Ha avuto alti e bassi, però il ragazzo ha delle connessioni al gioco, i colpi e soprattutto la conoscenza dell'area di rigore di grande livello. E se tu lo vai a comparare con le altre punte del Milan non lo metti a priori dietro a nessuno. Il resto lo fa: la sua voglia di migliorarsi, la sua voglia di innalzare l'asticella del rendimento, la sua disponibilità a mettersi in discussione al di là delle tappe della carriera".
Quindi Adani ha ribadito e concluso: "Mercoledì è stato un momento fondamentale della sua carriera: fare due gol decisivi in una semifinale di Coppa Italia. Pensate che dall'altra parte c'era Taremi che sarebbe stato il giocatore che avrebbe voluto il Milan: non prendendolo sono andati su Jovic. Se mi chiamo Luka Jovic e come compagni di reparto ho: Abraham e Santi Gimenez appena arrivato dal campionato olandese, io non vado in panchina e non mi metto dietro a nessuno"







