Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / News
Borghi: "Con due trofei il Milan salverebbe il salvabile in una stagione che non può mai essere sufficiente"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 00:50News
di Lorenzo De Angelis
per Milannews.it

Borghi: "Con due trofei il Milan salverebbe il salvabile in una stagione che non può mai essere sufficiente"

Nel corso del consueto apputamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio, il giornalista di Sky Sport Stefano Borghi ha risposto alla seguente domanda: vincere la Coppa Italia potrebbe salvare la stagione del Milan?

 "Un po si, nel senso che in una stagione del genere, dove hai fatto una quantità di errori incredibile, porti a casa due trofei...Coppa Italia e Supercoppa sono due trofei. Sono due trofei e sarebbero una cosa importante. Altrettanto importante, se non di più, valutare cosa è stata davvero la stagione del Milan. Non andare in Champions League, e addirittura non andare in Europa, sarebbe un fiasco enorme. L'eliminazione dalla Champions League è stata una brutta figura per come è arrivata...Ma se vogliamo trarre un insegnamento da questa stagione è che c'è bisogno di una ricerca di un'identità, di una struttura che parta dalla società e arrivi all'interno del gruppo squadra. 

C'è bisogno di una visione, c'è bisogno di fissare degli obiettivi e perseguirli con una ricerca di continuità. Che il Milan abbia fatto malissimo nelle due competizioni di lungo periodo, ovvero campionato e Champions League, e abbia fatto invece molto bene in competizioni da one shot, la Supercoppa in primis ma anche la Coppa Italia. Secondo me è normale per quelle che sono le caratteristiche di questa squadra, che non ha un'identità, non ha grandissima personalità, quella che ti permette di essere uguale e continuo sul lungo periodo, ma ha dei talenti, dei giocatori, un ambiente, una storia e una maglia che ti possono dare la possibilità della grande notte. Ma in tutte queste grandi notti, qual è stato il comune denominatore? Il Milan ha sempre sorpreso, per come si è presentato in campo, per chi è diventato il protagonista della partita. Perché questo? Perché quando non hai un'identità è più facile sorprendere. 

Abbiamo visto Milan-Atalanta, giocata in maniera quasi mortificante da una squadra come il Milan, però dicevi: "Vabbèmagari 5 difensori, blocco basso ad aspettare, prova generale per l'Inter". No, ieri il Milan si è presentato in modo completamente diverso, senza fare una partita di protagonismo. Quando difendeva lo faceva a 4, quando impostava lo faceva a 3 e poi nel secondo tempo andava a 5, e con un blocco medio. Quindi non sai mai cosa aspettarti dal Milan, e questo può portarti a sorprendere. La stagione se il Milan vince due trofei è una stagione in cui hai salvato più che il salvabile, ma per quello che abbiamo visto tutto l'anno non potrà mai essere una stagione sufficiente".