
Perché il rigore l'ha tirato Gimenez? C'è un motivo. La ricostruzione dal Maradona
Il Milan continua a fare i conti con il proprio incubo dagli undici metri. Questa volta è stato Santiago Gimenez a sprecare un’occasione d’oro, fallendo il rigore che avrebbe potuto riaprire la sfida contro il Napoli. Sul punteggio di 2-0 per gli azzurri e con ancora 21 minuti da giocare, il penalty avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match, soprattutto considerando il gol successivo di Jovic che ha poi fissato il punteggio sul 2-1.
Il problema dei calci di rigore è ormai un tema ricorrente per la squadra di Conceiçao. Dopo la notte da dimenticare di Firenze – con gli errori di Theo Hernandez e Tammy Abraham – questa volta a sorprendere non è stato un litigio tra compagni per tirare, ma l’eccessiva gentilezza. La dinamica del penalty racconta di Rafael Leao che cede il pallone a Christian Pulisic, rigorista designato, il quale a sua volta lo consegna a Gimenez. Un passaggio di responsabilità che si è rivelato fatale.
Con l’errore di Gimenez, come riportato da Gazzetta.it, il Milan ha sbagliato il quarto rigore in campionato. Oltre ai due falliti a Firenze, pesa anche l’errore di Pulisic contro il Torino. Numeri preoccupanti per i rossoneri, che condividono questo primato negativo con il Friburgo: solo il club tedesco ha sbagliato così tanti rigori nei cinque principali campionati europei. Una statistica allarmante, che Conceicao dovrà affrontare per evitare che questo limite pesi ancora di più sulla stagione del Milan.







