Fonseca ritrova Gabbia e (si spera) solidità difensiva per la Juventus
Sabato pomeriggio il Milan ospiterà in quel di San Siro la Juventus in una partita che soprattutto per la formazione rossonera varrà più di semplici tre punti. Vincere significherebbe rientrare, o quantomeno provarci, nella corsa al tricolore, diversamente Paulo Fonseca e giocatori rischierebbero di dire già addio, al 23 di novembre, ad ogni sogno di gloria.
Vincere è dunque l'unica soluzione plausibile, con l'allenatore portoghese che nel frattempo ha nella giornata di oggi ha recuperato uno dei suoi giocatori migliori di questo inizio di stagione: Matteo Gabbia. Dopo essere rimasto fuori per circa un mese per un infortunio al polpaccio, il difensore rossonero è tornato in gruppo proprio questo pomeriggio dando anche ottimi segnali fisici in vista di sabato, candidandosi per una maglia da titolare che, con ogni probabilità, sarà sua.
CON GABBIA IL MILAN (E DIFESA) RENDE MEGLIO - Per rendimento Matteo Gabbia è il miglior difensore del Milan, come confermano anche i numeri significati riportati questa mattina dai colleghi di Tuttosport. In particolare quello della media punti rossonera quando il numero 46 è schierato come titolare, nettamente superiore a quello dei compagni: quando c'è Matteo i rossoneri hanno una media di 2,25 punti a gara. Il più vicino a lui, tra i suoi compagni di reparto, è Malick Thiaw con 1,6. In totale su quattro gare giocate con Gabbia dal primo minuto, il Milan ne ha vinte tre e persa una. Viene poi specificato che secondo dati e numeri fin qui, la coppia migliore sarebbe quella formata da Gabbia-Pavlovic.
Con l'italiano, poi, la difesa rossonera sembrerebbe avere quella solidità che manca quando invece in campo scendono gli altri suoi compagni. Basti pensare che nelle 7 partite nelle quali è stato titolare nei due di difesa, il Milan ha subito "appena" 8 gol. Nella altre 7 dove Gabbia è invece mancato, la formazione di Paulo Fonseca ne ha subiti addirittura 12, quasi il doppio.
Che il rientro di Matteo Gabbia possa dunque riportare serenità e tranquillità nella retroguardia rossonera, che sabato ha bisogno di ritrovare quelle certezze che nelle ultime settimane sono un po' mancate, contro una Juventus particolarmente rimaneggiata lì davanti.